24 Novembre 2024 - 09:20

Liguria: Mettiamoci in gioco chiede ai futuri amministratori di impegnarsi contro il gioco d’azzardo

In previsione delle prossime elezioni, le associazioni e organizzazioni liguri di “Mettiamoci in gioco” richiedono ai candidati sindaco di impegnarsi a far applicare la legge regionale 17 del 2012 sul gioco

24 Maggio 2022

In previsione delle prossime elezioni, le associazioni e organizzazioni liguri di “Mettiamoci in gioco” richiedono ai candidati sindaco di impegnarsi a far applicare la legge regionale 17 del 2012 sul gioco d’azzardo che detta norme finalizzate a prevenire il vizio del gioco, anche se lecito, e a tutelare determinate categorie di persone, oltreché a contenere l’impatto delle attività connesse all’esercizio di sale da gioco sulla sicurezza urbana, sulla viabilità, sull’inquinamento acustico e sulla quiete pubblica.

Prevede altresì che l’autorizzazione all’esercizio del gioco lecito e delle sale da gioco non venga concessa nel caso di ubicazione in un raggio di 300 metri da luoghi sensibili frequentati da giovani (scuole, parchi strutture sportive) o residenzialità sanitarie e socioassistenziali.

Sarebbe dovuta entrare in vigore il 2 maggio del 2017, ma così non è stato. Con il DDL 191 del 2018 è stata prorogata, e quindi non applicata, fino alla data di entrata in vigore del DDL 192 testo unico in materia di prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico.

Se fosse stata applicata avrebbe comportato una seria regolamentazione per gli esercizi commerciali dotati di macchinette: per Genova avrebbe significato l’eliminazione del 90% delle slot dai locali commerciali.

Nelle more di una legge che disciplini la materia del gioco muovendo dalla tutela della salute pubblica prima che dagli introiti economico finanziari

Chiediamo ai candidati di dichiarare formalmente il loro impegno in tal senso già in campagna elettorale e di affrontare il problema delle dipendenze e del disagio sociale prodotti, specie alle fasce più deboli della popolazione, dalla pratica patologica del gioco d’azzardo.

In particolare, ai futuri amministratori, chiediamo di:

* Adottare e/o deliberare per mezzo di leggi e/o regolamenti locali, regionali, nazionali, ordinanze sindacali ogni e qualunque forma di disciplina che sia in grado di contrastare il dilagare del fenomeno e delle sue degenerazioni di carattere sociale ed economico anche in ordine alla individuazione di luoghi sensibili presenti o di futura ubicazione sui territori determinandone le debite distanze minime da rispettare da strutture di vendita e punti gioco d’azzardo di ogni ordine e grado;

* aggiornare e tenere sotto controllo le statistiche sul numero di apparecchi, consumi e spesa nel territorio;

* promuovere (anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni del Terzo Settore specializzate) momenti di formazione istituzionale circa i pericoli prodotti dalla pratica e dall’abuso dei giochi, nonché di sensibilizzazione sui temi rivolti ai giovani e alla cittadinanza;

* attuare, attraverso gli organi preposti, controlli finalizzati al divieto di gioco ai minori di anni 18 presso tutte le strutture che vendono gioco d’azzardo;

* contingentamento dei tempi di accesso a VLT e slot nei locali commerciali.

PressGiochi

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