Gli e-sport, o sport elettronici, stanno vivendo un’esplosione di popolarità in tutto il mondo, e l’Italia non è da meno. Questa forma di intrattenimento, che coinvolge le competizioni di videogiochi
Gli e-sport, o sport elettronici, stanno vivendo un’esplosione di popolarità in tutto il mondo, e l’Italia non è da meno. Questa forma di intrattenimento, che coinvolge le competizioni di videogiochi a livello professionale, ha guadagnato un seguito sempre più vasto, tanto da essere considerata una delle industrie in più rapida crescita nel paese.
L’Italia – scrive Laura D’Angeli, Founder Studio D’Angeli e Management Advisor for business nell’ultima edizione di PressGiochi MAG – è stata inizialmente un po’ in ritardo rispetto ad altri paesi europei nel riconoscere e abbracciare l’importanza degli e-sport. Tuttavia, negli ultimi anni, il settore ha conosciuto una crescita costante e significativa. I fattori chiave che hanno contribuito a questo boom includono:
una ampia audience caratterizzata da comunità di appassionati. L’Italia ha una base di fan di videogiochi solida e in crescita. Questi giocatori si sono uniti per creare comunità online, organizzare eventi locali e sostenere i giocatori professionisti;
investimenti: l’interesse crescente ha attirato l’attenzione di investitori, sponsor aziendali e organizzazioni sportive. Ciò ha portato a un aumento delle risorse disponibili per l’organizzazione di eventi di e-sport e per le squadre italiane;
crescita delle piattaforme di streaming: la popolarità delle piattaforme di streaming come Twitch ha permesso ai giocatori e agli spettatori di condividere e seguire le loro partite in tempo reale.
L’ascesa degli e-sport in Italia incominciano ad avere una certa rilevanza con un impatto economico significativo e positivo. Gli sponsor aziendali, le trasmissioni in streaming e i biglietti per gli eventi rappresentano fonti di reddito essenziali per le squadre e gli organizzatori. L’industria ha anche creato opportunità di lavoro per allenatori, manager, giornalisti e professionisti del marketing esportivo.
Un tema sicuramente significativo da affrontare riguarda la relazione degli sport elettronici con gli sport reali. Recentemente il presidente del CIO, Thomas Bach, ha annunciato la possibilità di creare delle Olimpiadi degli e-sport. Bach ha evidenziato che ci sono tre miliardi di persone coinvolte negli e-sport, con oltre 500 milioni interessati, soprattutto giovani sotto i 34 anni. Il CIO sta studiando questa possibilità, rimanendo fedele ai suoi valori olimpici. L’Olympic e-sport week a Singapore è stato un successo, attirando un grande pubblico e dimostrando l’interesse della giovane generazione. Bach ha sottolineato l’importanza di ascoltare e coinvolgere i giovani per garantire un futuro prospero.
Se quindi ci sono delle aperture verso il riconoscimento degli e-sport nell’ambito del mondo sportivo rimangono ancora alcune sfide da affrontare e punti da chiarire. Alcune di queste includono la necessità di sviluppare infrastrutture di gioco migliori, sostenere i giocatori in modo più efficace e lavorare sulla regolamentazione del settore.
Gli e-sport in Italia sono in costante crescita e possono diventare un settore di notevole rilevanza economica e culturale. Con una comunità appassionata, investimenti crescenti e una maggiore visibilità a livello internazionale, il futuro dell’e-sport italiano può raggiungere interessanti traguardi.
In questo contesto in evoluzione, le aziende e gli investitori interessati a entrare in contatto con l’industria degli e-sport possono intraprendere molteplici percorsi e svolgere varie funzioni. I primi passi per sviluppare una strategia di successo consistono nel definire gli obiettivi e il livello di investimento desiderati.
La specificità del settore (ecosistema complesso) consiglia la definizione preventiva di uno studio e di un’analisi mirata ed effettuata da soggetti indipendenti rispetto agli attori del settore; purtroppo, la fretta di raggiungere risultati immediati fa propendere, molto spesso, per frettolose attività di marketing che poi non portano al raggiungimento del risultato atteso.
Un caso che possiamo definire di successo è quello di Redbull, la bevanda energetica, che ha sviluppato oramai da diversi anni una strategia mirata sugli e-sport finalizzata a sviluppare un engagement continuo con le nuove generazioni. È una strategia che segue il percorso innovativo che caratterizza il brand da molti anni.
E per concludere, ecco alcune domande preliminari da considerare per sviluppare una strategia di successo:
Quali sono gli obiettivi e i benefici che ci aspettiamo di ottenere?
Quanto sinergica deve essere l’esperienza nel settore degli e-sport, considerando il livello di investimento che siamo disposti a sostenere?
Qual è l’impatto previsto sull’organizzazione e sui Sistemi Informativi (SI)?
PressGiochi
Fonte immagine: https://depositphotos.com
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