Nella seduta di ieri martedì 10 dicembre 2024, la Commissione Bilancio della Camera ha proseguito l’esame del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per
Nella seduta di ieri martedì 10 dicembre 2024, la Commissione Bilancio della Camera ha proseguito l’esame del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027, esaminando le proposte emendative.
Gli emendamenti del Governo saranno depositati in Commissione tra venerdì e sabato prossimo e solo allora potremo vedere se l’Esecutivo deciderà di intervenire con una breve proroga anche per le concessioni del gioco online, in attesa dell’indizione delle gare annunciate nelle prossime settimane.
Relativamente agli emendamenti non ancora posti in votazione, attinenti al settore giochi, tra i segnalati dai gruppo figurava l’emendamento 12,3 a firma Lucrezia Mantovani (Lega) e l’identico 12.4 Pella (FI), relativo all’articolo 12 della legge sul Bingo che chiede “A decorrere dall’anno 2025 il montepremi è fissato in una misura pari al 70 per cento del prezzo di vendita delle cartelle”.
Su questi due emendamenti, la relatrice Comaroli della Lega ha espresso la proposta di accantonamento. Proposta accolta dal rappresentante del Governo Federico Freni.
Accantonato anche l’emendamento Marattin con il quale si propone di: “A decorrere dal 1° gennaio 2030 la misura del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, è incrementata del 6,25 per cento. A decorrere dal 1° gennaio 2035 la medesima misura è ulteriormente incrementata del 5,25 per cento”.
La relatrice ne aveva proposto il ritiro, ma il sottosegretario Freni ha chiesto un accantonamento.
Tra i segnalati compaiono anche alcuni emendamenti riferiti all’articolo 66 relativo all’Osservatorio e al Fondo per il gioco d’azzardo patologico. Gli Onn. Ciani, Lupi ed altri chiedono di sopprimere la proposta, mentre Quartini del M5S chiede di rifinanziamento del Fondo per il gioco d’azzardo patologico: “Il fondo di cui all’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è rifinanziato per un importo pari a 50 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025. Conseguentemente, all’articolo 121, comma 2, sostituire le parole: 120 milioni per l’anno 2025 e di 200 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 con le seguenti: 70 milioni per l’anno 2025 e di 150 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026”. Verranno discussi successivamente.
PressGiochi
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