Con il comma 646 si proroga fino all’aggiudicazione della nuova concessione e comunque non oltre il 30 settembre 2019 la durata dell’attuale concessione al fine di consentire lo svolgimento della
Con il comma 646 si proroga fino all’aggiudicazione della nuova concessione e comunque non oltre il 30 settembre 2019 la durata dell’attuale concessione al fine di consentire lo svolgimento della procedura di gara per la selezione del nuovo concessionario per l’esercizio dei giochi numerici a totalizzatore nazionale.
Il comma 647 – spiega il servizio Bilancio del Senato analizzando gli interventi posti in Manovra al settore del gioco pubblico – estende alle concessioni in scadenza nel 2019 la previsione dell’indizione di una gara per l’attribuzione di 210 concessioni per la raccolta del Bingo.
Il comma 648 proroga fino all’aggiudicazione delle nuove concessioni e comunque non oltre il 31 dicembre 2019 le concessioni in essere in materia di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi ivi compresi gli eventi simulati.
Il comma 649 proroga di un anno, quindi fino al 31 dicembre 2019, il termine oltre il quale non possono essere più rilasciati nulla osta per i vecchi apparecchi con vincita in danaro new slot , prevedendo che gli stessi devono essere dismessi entro il 31 dicembre 2020 (per la legislazione vigente il termine è fissato al 31 dicembre 2019).
La relazione tecnica, in merito al comma 646, rappresenta che la procedura di selezione relativa alla concessione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale (Enalotto e giochi complementari) avrà termine nel corso dell’anno 2019. Infatti, gli atti di gara saranno pubblicati nella GUUE entro il 20 dicembre 2018 e la stessa potrà concludersi entro il mese di giugno 2019. Tuttavia, la concessione vigente verrà a scadenza, comprendendo anche il periodo di proroga obbligatoria previsto dalla convenzione di concessione, il 26 dicembre 2018. Pertanto, in caso di mancata proroga la raccolta del gioco dovrebbe essere interrotta in attesa della nuova aggiudicazione.
Con specifico riguardo al comma 647, la RT osserva che la disposizione considera che la gara per l’assegnazione delle nuove concessioni per il gioco del Bingo avrà termine nel 2019 in quanto prevede che la stessa abbia ad oggetto le concessioni in scadenza negli anni dal 2013 al 2019 (sostituendo, nel comma 636 dell’art. 1 della legge n. 147/2013 “2018” con “2019”). Pertanto, l’importo mensile che i concessionari del gioco del Bingo sono tenuti a versare per la proroga delle concessioni, fissata dalla legge fino all’attribuzione delle nuove concessioni, dovrà essere corrisposto anche per l’anno 2019. Tale introito è pari a:
200 concessioni x 7.500 x 12 = 18 Ml€
Il comma 648 prevede la proroga delle concessioni in materia di scommesse ippiche e sportive per il 2019, in vista della gara la cui procedura è stata già avviata e che potrà concludersi entro il 2019. Si stima che beneficeranno della proroga in materia di Scommesse le concessioni oggi attive e che l’aggiudicazione delle nuove concessioni potrà avvenire nel mese di dicembre 2019. Sulla base dei dati seguenti (n. 5.985 sale – n. 4.836 corner) operando i seguenti calcoli (5.985 x 6.000 = 35,9 Ml€ e 4.836 x 3.500 = 16,9 Ml€) giunge a stimare un Totale di maggiori entrati pari a + 52,8 Ml€/anno e per l’anno 2019 il medesimo importo.
Da ultimo, con specifico riguardo al comma 649, la RT osserva che la proroga proposta non ha alcun impatto sul bilancio statale, non comportando spese. Inoltre, la proroga garantisce i tempi necessari per la sostituzione dei Nulla Osta relativi ad AWP in esercizio, garantendo, altresì, l’introduzione della tessera sanitaria prevista dall’art.9-quater del D.L. n. 87/2018 (D.L. Dignità), in quanto la modifica degli apparecchi richiede il rilascio di nuovi Nulla Osta.
Al riguardo, si ricorda che alle disposizioni in commento, introdotte nel corso dell’esame parlamentare, erano state nel complesso associate maggiori entrate quantificate in 70,8 milioni di euro per l’anno 2019, destinate a confluire nel fondo per l’attuazione del programma di Governo di cui al comma 421 del DDL in commento. Il valore indicato si riscontra nella RT aggiornata, sia pure nella disarticolazione per commi.
Con specifico riferimento al comma 646, si ricorda che la RT associata all’art. 1, comma 576 della L. n. 232 del 2016 (legge di bilancio 2017) stimava incassi derivanti dall’aggiudicazione in misura pari a 50 mln di euro per l’anno 2017 e 50 mln di euro per l’anno 2018. Poiché la RT dà conto che soltanto il 20 dicembre 2018 verrà pubblicato il bando di gara andrebbero fornite maggiori informazioni in ordine alle ragioni dei ritardi registrati nell’avvio della gara, rispetto ai tempi ipotizzati nella RT associata alla legge di bilancio per l’anno 2017.
Si segnala che gli incassi attesi non hanno avuto ancora luogo.
In relazione a quanto previsto al comma 647 si riscontra il calcolo sulla base di quanto disposto dal comma 1047, lett. b) della L. n. 205 del 2017.
Anche per il comma 648 il calcolo è verificato con riferimento a quanto previsto ai commi 1047 e 1048 della L. n. 205 del 2017.
Si ricorda che la RT associata alla legge di bilancio per il 2018, riferiva alla definizione delle gare “Bingo” e “Scommesse” per il 2018 un introito complessivo di 483 mln di euro (di cui euro 410 per la gara scommesse). Si segnala che tali incassi – contabilizzati nei saldi di finanza pubblica per l’anno 2018 (unitamente agli incassi derivanti dalla proroga delle concessioni in essere pari a circa 69 mln di euro) non hanno avuto luogo.
La valutazione operata per il comma 649 è in linea con precedenti RT (da ultimo quella associata al comma 1062 della L. n. 205 del 2017; conseguentemente non si hanno osservazioni in merito.
PressGiochi
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