Sono pochi i provvedimenti legislativi che hanno lasciato un impatto così dirompente e rivoluzionario per la gestione delle tabaccherie da essere conosciuti pressoché da tutti. Ma tra questi, almeno per
Sono pochi i provvedimenti legislativi che hanno lasciato un impatto così dirompente e rivoluzionario per la gestione delle tabaccherie da essere conosciuti pressoché da tutti. Ma tra questi, almeno per la parte del gioco pubblico, c’è sicuramente il Decreto Balduzzi.
Vero e proprio spartiacque per la regolamentazione del gioco – c’è infatti un prima e un dopo – il decreto è il Decreto-Legge 158/2012, convertito in Legge n. 189/2012, ma noto a tutti semplicemente con il nome del Ministro della Salute dell’allora Governo Monti, Renato Balduzzi.
Secondo quanto riporta FIT, con tale provvedimento si approntò un primo e importantissimo impianto per la prevenzione dei fenomeni ludopatici: aggiornamento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza, con estensione alle problematiche del GAP), prime restrizioni in materia di pubblicità dei giochi con vincita in denaro, avvisi e informative sul rischio GAP su schedine e tagliandi, affissione di targhe e cartelli sulle aree e sui locali dove sono installati Slot e VLT, nonché di targhette dal contenuto equivalente sugli stessi apparecchi, divieto di ingresso ai minori di età nelle aree e nelle sale in cui sono installati VLT, centri scommesse e sale Bingo, o ancora l’obbligo di esposizione, all’ingresso e all’interno dei locali, del materiale informativo predisposto dalla ASL territorialmente competente.
Questi i più importanti, certo, ma quest’oggi la menzione spetta a un altro, forse minore ma ugualmente da non tenere sottogamba: le probabilità statistiche per le vincite di ogni gioco con vincita in denaro.
Stando a quanto disposto dal Decreto Balduzzi, le probabilità di vincita di ogni singolo gioco devono essere ben note a tutte le persone che si accingono ad affidarsi alla fortuna, da una scommessa a una puntata al SuperEnalotto, fino a un semplice Gratta e Vinci.
Per tale motivo il provvedimento prevede che tali statistiche siano indicate in tutte le pubblicità, nelle schedine e nelle ricevute di gioco e nei tagliandi delle lotterie sia ad estrazione istantanea che differita. E, com’è ovvio, visto che per ragioni tecniche questo non sempre è possibile, le stesse devono essere disponibili anche sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dei concessionari e, non di meno, presso il punto vendita che offre il gioco in questione.
Per correre in aiuto dei tabaccai ricevitori, il Sindacato Totoricevitori Sportivi ha subito compilato – e periodicamente aggiornato – una brochure pensata per tutti i giochi raccolti tradizionalmente in tabaccheria, sulla base delle statistiche di ADM e dei singoli concessionari stessi. Clicca qui per scaricare il documento contenente le schede di tutti i giochi offerti nelle rivendite; ritagliatele (se volete potete selezionare solo quelle dei giochi presenti in tabaccheria) e rendetele disponibili in rivendita, ad esempio all’interno di un raccoglitore, in modo che siano facilmente consultabili da chiunque.
Periodicamente, si è detto: e infatti, visto l’arrivo di giochi sempre nuovi e le modifiche regolamentari che ogni tanto intervengono, più di una volta è stata necessaria una… rinfrescata.
Oggi, da ultimo, l’elenco delle probabilità di vincite è stato nuovamente riaggiornato, per essere al passo con i tempi e consentire a tutti gli associati di adempiere alla prescrizione normativa.
Cartelli, licenze, etichette e documenti informativi: è tantissimo il materiale che è obbligatorio avere all’interno delle tabaccherie.
E le probabilità di vincita, al di là dell’effettiva richiesta da parte del pubblico, non possono certamente mancare.
PressGiochi
Fonte immagine: https://depositphotos.com
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