11 Gennaio 2025 - 05:43

Lazio. Relazione 2018 sulle dipendenze: trattate per gioco d’azzardo 691 persone

Il Dipartimento di epidemiologia della Regione Lazio, ha pubblicato oggi sul proprio sito la” Relazione 2018 sul fenomeno delle dipendenze nel Lazio”.   La rilevanza dei problemi correlati all’uso di

19 Settembre 2019

Il Dipartimento di epidemiologia della Regione Lazio, ha pubblicato oggi sul proprio sito la” Relazione 2018 sul fenomeno delle dipendenze nel Lazio”.

 

La rilevanza dei problemi correlati all’uso di droghe ed alcol sia in termini di frequenza del fenomeno che di impatto sulla salute e la società è ormai generalmente riconosciuta. I disturbi da uso di sostanze sono associati ad una vasta gamma di problemi sanitari, sociali ed economici. Il rapporto si basa sui dati raccolti dal Sistema Informativo Regionale Dipendenze (S.I.R.D), come da DGR 136/2007, sulle persone in trattamento nei servizi pubblici (Ser.D.) e del privato sociale accreditato (comunità residenziali e semiresidenziali) del Lazio; la rispondenza, pressoché completa al sistema informativo, permette di rappresentare il fenomeno e l’offerta dei servizi, nonché fornire indicazioni utili per programmare interventi appropriati ed adeguati.

 

Dal rapporto si evidenzia che:

  • Sono 16.882 persone in trattamento, di cui 13.060 per dipendenza da droghe, 2887 per dipendenza da alcol, 691 per disturbo da gioco d’azzardo patologico, 184 per altre dipendenze
  • Si continua a notare il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione in trattamento e il pattern del policonsumo.
  • Risultano in diminuzione gli assuntori per via iniettiva, anche tra i consumatori di eroina.
  • Tra i nuovi utenti aumentano le persone in trattamento per abuso/dipendenza da cocaina rispetto a quelli per eroina.

 

UTENTI IN TRATTAMENTO CON DISTURBO DA GIOCO D’AZZARDO (DGA). LAZIO, ANNO 2018

Nel 2018 nel Lazio, sono 691 le persone trattate per il disturbo da gioco d’azzardo, di cui 680 (98%) presso i servizi pubblici (Ser.D.). Gli uomini costituiscono il 82% del totale con un rapporto maschi/femmine di 5:1.
L’età media è di circa 47 anni, 45 per gli uomini e 57 per le donne; gli over 50 rappresentano il 39% dei casi incidenti e oltre metà di quelli già noti ai servizi; in particolare è cospicua la proporzione degli ultrasessantenni (24.0%) e quindi anche quella dei pensionati (147 persone in condizione non professionale).

 

Le donne che accusano un problema di gioco d’azzardo, ovvero dichiarano un comportamento continuativo dovuto a
DGA, hanno in media 48 anni, contro i 34 degli uomini. Rispetto al 2017, gli utenti complessivi sono aumentati di 71 unità e le persone che per la prima volta sono stati in trattamento nell’anno sono state 326, pari al 42% del totale. Oltre l’80% delle persone accede ai servizi in modo diretto e, diversamente dalle altre dipendenze, gioca un ruolo più determinante la rete familiare e/o affettiva: circa il 26% è giunto ai servizi su invio da parte di familiari, mentre tale proporzione è del 14% nel trattamento per alcol e del 5% per quello di uso di droghe.

Gli occupati rappresentano più del 57% e le persone non in condizione professionale, inclusi i pensionati, il 21%. Quasi la metà (48%) 43.7% è in possesso del diploma di scuola superiore. Per quello che riguarda il comportamento prevalente di gioco d’azzardo, risulta essere più frequente quello nelle sale da gioco con VLT o New Slot Machine. Il gioco on line (scommesse, poker e altro) è riferito come comportamento di gioco prevalente da una proporzione residuale di utenti. Oltre il 30% riferisce un comportamento di gioco quotidiano; i circuiti utilizzati sono quelli del gioco legale per oltre l’85%.
I dati relativi al denaro speso non sono validi, visto l’alto numero di dato non rilevato.

 

Il dato sullo stato del percorso al 31/12/18 indica che la percentuale di abbandoni (drop out) è pari al 23% degli utenti totali, mentre tale proporzione è del 14% per i pazienti dei SerD in trattamento per alcol e dell’8% di quelli per uso di droghe.
I trattamenti sono riportati per il 73% dei pazienti e la valutazione psicodiagnostica risulta essere la componente trattamentale predominante, mentre i colloqui clinici e le psicoterapie sono tra le prestazioni numericamente più consistenti.
I pazienti in carico ai SerD del Lazio per DGA sono in costante aumento negli ultimi 5 anni e in particolare nel 2018 sono più del doppio di quelli registrati nel 2014.

 

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