15 Novembre 2024 - 15:23

Lazio. Raponi (Caritas Latina): “Ben vengano le norme retroattive in materia di giochi”

“Ben vengano le norme retroattive previste dalla legge regionale del 2013. Non possiamo permettere che tutto questo venga interrotto”. Lo ha detto oggi Angelo Raponi, direttore della Caritas Latina e

10 Maggio 2021

“Ben vengano le norme retroattive previste dalla legge regionale del 2013. Non possiamo permettere che tutto questo venga interrotto”. Lo ha detto oggi Angelo Raponi, direttore della Caritas Latina e delegato regionale delle Caritas del Lazio, intervenendo all’incontro on line a sostegno della nuova norma della Regione Lazio che modifica la legge regionale del 2013 e introduce, tra l’altro, il distanziamento di almeno 500 metri delle sale gioco e slot dai cosiddetti luoghi “sensibili” come scuole, parrocchie, eccetera.

“Le Caritas del Lazio – ha spiegato Raponi – stanno assistendo spesso impotenti alla difficile situazione economica delle famiglie. Il gioco d’azzardo è cresciuto negli anni come è cresciuta la povertà. Nei centri d’ascolto, nei servizi per il microcredito, nelle fondazioni antiusura ci rendiamo conto che la povertà e l’azzardo sono connessi. È un circolo vizioso in cui uno diventa causa dell’altro, un meccanismo perverso cinicamente sfruttato dai monopoli e dall’industria del gioco. L’attuale scarsità di risorse disponibili è il volano perfetto per il gioco, mentre continuano le pubblicità”. “Il pensiero che tanti cominceranno di nuovo a frequentare le sale, senza una riduzione delle piattaforme fisiche, on line, delle slot machine – ha concluso – ci dà un pensiero grande. Ben vengano le norme retroattive previste dalla legge regionale del 2013. Non possiamo permettere che tutto questo venga interrotto”.

PressGiochi

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