Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Terme per il gruppo Lamezia Insieme, ha espresso oggi la propria contrarietà in merito alla proposta della giunta comunale, che dovrà essere a breve
Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Terme per il gruppo Lamezia Insieme, ha espresso oggi la propria contrarietà in merito alla proposta della giunta comunale, che dovrà essere a breve approvata dal consiglio comunale, di eliminare l’esenzione del canone per l’occupazione di spazio pubblico (COSAP) per i locali e gli esercizi commerciali che rinunciano alle slot machine e alle varie macchinette di giochi elettronici a premi.
Piccioni parla di «un passo indietro imperdonabile rispetto a una chiara scelta etica e politica che il Comune di Lamezia Terme ha espresso negli anni passati, caratterizzandosi come Comune “No Slot” e impegnandosi a contrastare con i propri mezzi il gioco d’azzardo, diventato una patologia di proporzioni drammatiche per tante persone e famiglie nel nostro Paese e sempre più anche nella nostra città».
Ma a dire il vero, son ben pochi gli esercizi commerciali tra quelli in attività che hanno seguito tale strada, e quindi di conseguenza avrebbero potuto presentare domanda di esenzione per tale motivo, infatti molti potrebbero poter usufruire dello sconto fiscale senza aver alcuna intenzione di installare apparecchi nei propri locali.
L’ex assessore annuncia: «proporrò un emendamento su questo punto alla luce di una riflessione che mi auguro più condivisa possibile con tutte le forze politiche, in particolare con quei consiglieri che hanno già dimostrato in altre occasioni una particolare sensibilità su questo tema».
Se tra le motivazioni addotte dalla giunta Mascaro c’è quella della difficoltà di effettuare controlli frequenti in tutte le attività commerciali, per Piccioni «possiamo sicuramente discutere sulle modalità più efficaci per effettuare i controlli e contrastare l’elusione, che purtroppo si è registrata in questi anni, ma non possiamo rinunciare come Comune della terza città della Calabria a lanciare un messaggio di civiltà, per una società libera dal gioco d’azzardo e da tutte le forme di dipendenza».
PressGiochi