Il Ministero del Consumo spagnolo intende aprire un dialogo con l’obiettivo di regolamentare le loot box, i giochi play-to-earn (P2E) e i Crypto games. L’annuncio arriva dopo che la National
Il Ministero del Consumo spagnolo intende aprire un dialogo con l’obiettivo di regolamentare le loot box, i giochi play-to-earn (P2E) e i Crypto games. L’annuncio arriva dopo che la National Securities Market Commission (CNMV) spagnola ha pubblicato le regole per la pubblicità delle criptovalute, che colpiscono influencer, streamer e creatori di contenuti.
Il ministero ha affermato che sta effettuando “un monitoraggio molto esauriente di tutta questa serie di fenomeni”, ma non è andato più nel dettaglio. Tuttavia, è noto che sta lavorando da mesi sulla regolamentazione delle loot box, a seguito di una consultazione svolta lo scorso anno.
La legislazione seguirebbe l’esempio del Belgio, che ha approvato regolamenti che vietano l’acquisizione di punti FIFA in modalità Ultimate Team nelle serie di giochi di EA. Anche la Corea del Sud è intervenuta sulla questione, nella prospettiva di tassare le NFT. Di fatto considera già illegali i giochi crittografici.
Tuttavia, la legislazione presta un occhio particolare agli sviluppi di piattaforme come Decentraland, Axie Infinity o The Sandbox, metaversi basati su operazioni “immobiliari” e altre transazioni.
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