13 Gennaio 2025 - 21:11

La sostenibilità nel nuovo bando di gara del gioco a distanza: la relazione sul gioco responsabile

Il processo di riordino del gioco pubblico iniziato nel 2023 ha introdotto significative innovazioni normative, prima con il decreto legislativo del 25 marzo 2024, n. 41, e successivamente con la

13 Gennaio 2025

Il processo di riordino del gioco pubblico iniziato nel 2023 ha introdotto significative innovazioni normative, prima con il decreto legislativo del 25 marzo 2024, n. 41, e successivamente con la procedura per l’affidamento in concessione dell’esercizio e della raccolta a distanza dei giochi previsto dall’articolo 6 del D.lgs. 25 marzo 2024, n. 41, pubblicata nella Gazzetta ufficiale europea il 18 dicembre 2024.

Proprio le recenti innovazioni normative possono essere considerate un passo molto importante per dare un volto concreto ai principi di sostenibilità oggetto, essi stessi, in questi ultimi anni di un processo di cambiamento e di un ampio dibattito.

Il nuovo bando per l’assegnazione delle concessioni di gioco a distanza sottolinea l’importanza del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. In particolare, il tema del gioco responsabile gioca un ruolo centrale nella sostenibilità sociale. Ogni aspirante concessionario è tenuto a presentare, tra la documentazione per la partecipazione al nuovo bando di gara, una relazione sulle policy di Gioco Responsabile. Questa relazione non dovrebbe essere vista solo come un semplice adempimento burocratico, ma piuttosto come un’opportunità per valorizzare e promuovere le buone pratiche in questo settore. Lo sviluppo delle policy di Gioco Responsabile richiede un approccio integrato tra le diverse funzioni aziendali, poiché influisce direttamente sulle attività operative quotidiane.

La relazione sul Gioco Responsabile può essere vista come la rappresentazione di un piano di azione che ciascuna azienda deve progettare e attuare per prevenire il Disturbo da Gioco d’Azzardo e tutelare la salute del giocatore. La relazione deve, quindi indicare in modo specifico le misure pratiche adottate o che si intendono adottare, come la creazione di strumenti per il monitoraggio del comportamento dei giocatori e la prevenzione del gioco problematico così come previste dal dettato normativo. Tra i contenuti fondamentali della relazione sul Gioco Responsabile emergono i seguenti elementi imprescindibili:

  • l’adozione di sistemi e modelli predittivi;
  • lo sviluppo di analisi sui profili di rischio associati al gioco e ai giochi con la definizione di specifici indicatori;
  • l’adozione delle limitazioni al gioco con messaggi al giocatore;
  • l’introduzione di misure restrizionali e azioni specifiche per prevenire il gioco patologico;
  • lo sviluppo di specifici canali di contatto;
  • l’adozione di sistemi previsionali basati sulle scienze comportamentali
  • l’introduzione dell’autolimitazione all’attivazione dei giocatori adulti e dei giovani adulti 18-24.

In questo contesto, la tecnologia svolge un ruolo cruciale nella realizzazione di molte di queste misure, grazie anche al potenziale offerto dall’Intelligenza Artificiale. Il decreto legislativo n. 41 del 2024, infatti, ha indicato l’utilizzo anche dell’IA per ottimizzare i processi di prevenzione e contrasto al gioco patologico. Non vi è dubbio che i sistemi tecnologici siano fondamentali, poiché permettono ai concessionari di implementare strumenti come limiti di spesa e restrizioni sui tempi di gioco, assicurando al contempo una maggiore protezione per i soggetti più vulnerabili. Inoltre, l’adozione di strumenti digitali sicuri, come app e siti web che rispettino rigorosi standard di trasparenza e cybersicurezza, è indispensabile. Questi strumenti devono essere sottoposti a verifiche di conformità da parte di enti accreditati, dimostrando così il rispetto degli obblighi normativi e l’importanza della protezione dei dati personali.

La sostenibilità ha anche un ulteriore aspetto di rilievo rappresentato dall’attenzione alle esigenze dei dipendenti. Le aziende devono integrare modalità innovative di organizzazione del lavoro, promuovendo la conciliazione tra vita privata e professionale. Questo approccio non solo migliora il benessere dei lavoratori, ma contribuisce anche a un ambiente lavorativo più produttivo e sostenibile nel lungo periodo.

Integrare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica nelle operazioni quotidiane è una sfida ambiziosa, ma necessaria. La combinazione di certificazioni ambientali, politiche di gioco responsabile e iniziative a favore dei dipendenti rappresenta un percorso virtuoso che il settore del gioco può intraprendere per garantire il proprio futuro.

Il successo di queste iniziative dipenderà dalla capacità dei concessionari di adottare un approccio olistico, che consideri anche l’impatto sulle comunità e sull’ambiente. In questo contesto, il gioco può diventare non solo un’opportunità di intrattenimento, ma anche un modello di innovazione sostenibile.

 

Lesson Learned

Le innovazioni normative stanno delineando un nuovo scenario operativo per i concessionari del gioco a distanza. Tra gli adempimenti previsti nella procedura per l’assegnazione delle nuove concessioni di gioco a distanza si evidenzia la presentazione di una relazione sulle policy di Gioco Responsabile che prevede tra l’altro i seguenti elementi:

  • l’adozione di sistemi e modelli predittivi;
  • lo sviluppo di analisi sui profili di rischio associati al gioco e ai giochi con la definizione di specifici indicatori;
  • l’adozione delle limitazioni al gioco con messaggi al giocatore;
  • l’introduzione di misure restrizionali e azioni specifiche per prevenire il gioco patologico;
  • lo sviluppo di specifici canali di contatto;
  • l’adozione di sistemi previsionali basati sulle scienze comportamentali
  • l’introduzione dell’autolimitazione all’attivazione dei giocatori adulti e dei giovani adulti 18-24.

 

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Laura D’Angeli è consulente direzionale e fondatrice dello “Studio D’Angeli” con esperienza ventennale nel lancio di start up e nella pianificazione strategica ed economico-finanziaria. Negli ultimi 15 anni la sua attività si è concentrata su progetti per l’innovazione, la sostenibilità e il marketing responsabile nel settore del gaming.

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