La Sapar manifesta a Milano: “La Lombardia avrà oltre 6000 disoccupati in più e 1000 aziende in meno!”

Questa mattina a Milano in parallelo con la Prima Conferenza Nazionale sul Contrasto al Gioco d’Azzardo si sta svolgendo la manifestazione pacifica indetta dalla Sapar per difendere le imprese. “In gioco- hanno spiegato- c’è il futuro delle imprese del comparto dell’intrattenimento e l’occupazione dei suoi addetti”. Durante la manifestazione si stanno distribuendo volantini contenenti un vademecum sul ruolo del gestore dal titolo “La Lombardia avrà oltre 6000 disoccupati in più e 1000 aziende in meno!”

“Questo è quello che succederà a breve per colpa di una politica discriminatoria mirata a colpire le aziende dell’intrattenimento- scrive la Sapar nel volantino- le norme ed i regolamenti comunali e regionali introdotte per il contrasto del gioco patologico, appaiono del tutto inefficaci, discriminatorie e quindi dannose per un settore produttivo che garantisce un importante gettito erariale ed elevati livelli occupazionali. La Lombardia “deve” tutelare aziende e lavoratori che sono partner dello Stato e che sono in prima linea per la tutela e la sicurezza del giocatore, oltre che il controllo del territorio ed il contrasto del gioco illegale”.

“Lombardia: i numeri di un disastro annunciato- prosegue Sapar- 159 le aziende produttrici di newslot che potrebbero fallire. 1000 le aziende di gestione pronte a chiudere. 106 le aziende produttrici di schede gioco in difficoltà. Oltre 6000 posti di lavoro a rischio”.

“Pertanto- conclude la nota- siamo vicino ad un punto di non-ritorno e per questo chiediamo a gran voce che: venga riconosciuto il ruolo del giocatore; sia tutelato un settore che la politica “attacca” con interventi folli, frutto di scarsa conoscenza ed approssimazione; riconoscimento di una dignità imprenditoriale al settore con tutela degli investimenti; garanzia che lo Stato, del quale siamo partner industriali, si adoperi per una rapida attuazione di tavoli di confronto per ascoltare le nostre problematiche e condividere le soluzioni più appropriate”.

Sapar: “Domani tutti in piazza a Milano per difendere le imprese e l’occupazione”

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