Continuano le polemiche tra la MGA e le autorità italiane riguardo alcuni procedimenti di indagine sul gioco d’azzardo. Diverse e ripetute negli ultimi mesi sono state le accuse e i
Continuano le polemiche tra la MGA e le autorità italiane riguardo alcuni procedimenti di indagine sul gioco d’azzardo. Diverse e ripetute negli ultimi mesi sono state le accuse e i sospetti sollevati dalle autorità italiane sulla non- collaborazione dei maltesi, in primo luogo da parte dell’on. Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia.
Ora la MGA replica alle accuse, attaccando a sua volta i PM italiani e quello che è contenuto in alcuni rapporti. The Investigative Reporting Project Italy che fa parte del progetto Daphne, ha sollevato diverse “incoerenze” riesaminando i procedimenti. La MGA ha dichiarato infatti le proprie obiezioni a questi testi che, secondo il loro parere, “contengono inesattezze fattuali, speculazioni, falsità e una rappresentazione fuorviante dell’Autorità di gioco di Malta e il modo in cui opera”.
Per la MGA alcune affermazioni secondo le quali alcune società avevano minacciato di andarsene erano “completamente false e destinate esclusivamente a offuscare la reputazione della giurisdizione maltese”.
L’anno scorso, un tribunale di Palermo ha emesso 26 mandati di arresto nell’accusa “Game Over”, che ha scoperto legami tra il crimine organizzato italiano e l’industria del gioco di Malta. La MGA ha iniziato a sospendere le licenze delle società elencate e ha avviato la propria indagine e ha negato una mancanza di cooperazione con le autorità italiane.
“La MGA normalmente non riceve richieste di cooperazione da parte delle autorità italiane diverse dal suo omologo di gioco d’azzardo in Italia”, ha affermato l’autorità maltese.
“Le richieste delle forze dell’ordine o di unità di informazione finanziaria vengono inviate alle autorità corrispondenti a Malta. Naturalmente, la MGA collabora e fornisce qualsiasi informazione pertinente alle autorità competenti quando richiesto, o se la MGA ritiene che tali informazioni in suo possesso debbano essere condivise con le rispettive autorità. La prevenzione dell’infiltrazione criminale è di massima importanza per l’MGA. L’MGA garantisce che le sue procedure nel campo della due diligence siano le migliori possibili, e in effetti, a molti richiedenti viene rifiutata una licenza sulla base del mancato rispetto degli standard di idoneità e proprietà. Altri vengono immediatamente controllati attraverso idonee operazioni. Se rilevare il crimine fosse facile, il crimine stesso non esisterebbe”.
PressGiochi