La manovra da 32 miliardi è arrivata faticosamente al traguardo dopo una maratona notturna sugli ordini del giorno. La Camera in tarda nottata ha approvato il testo con 312 voti
La manovra da 32 miliardi è arrivata faticosamente al traguardo dopo una maratona notturna sugli ordini del giorno. La Camera in tarda nottata ha approvato il testo con 312 voti a favore e 153 contrari. Pochi minuti prima del voto finale, mentre interviene Leonardo Donno di M5S, i deputati di Fdi espongono uno striscione in Aula alla Camera con la scritta “M5S parlava di rivoluzione, ora pensa solo a mangiare il panettone”.
Soddisfatto il premier Giuseppe Conte, uno degli ultimi a lasciare l’Aula. “Abbiamo approvato – dice – il provvedimento più importante per la politica economica e sociale dell’Italia”. Un breve colloquio con il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, e Conte pronostica anche il lavoro per le settimane a venire: “Lavoreremo da gennaio per dare al Paese le riforme, all’esito del confronto con tutte le forze politiche”.
Sono solamente due gli articoli dedicati al settore gambling, ma pesano quanto una riforma complessiva.
– Si stabilisce un nuovo aumento delle tasse per le slot machine. Per le Awp, dal 1 gennaio 2020 si arriva a 23,85%, salirà al 24% dal 1° gennaio 2021; per le Vlt salirà dal 1 gennaio 2020 al’8,5% e all’8,6% dal 2021. Il Payout scenderà rispettivamente al 65% e 83%.
– Cresce la tassa sulla fortuna. Dal 15 gennaio 2020, la tassa sulle vincite dei giocatori alle VLT è fissata al 20% per la quota delle vincite eccedenti il valore di 200 euro. Dal 1° marzo 2020, invece, si pagherà il 20% sulla parte di vincita che supera i 500 euro per lotterie come Win for life, Superenalotto e Gratta&Vinci.
– Il nuovo bando di gara per le slot machine modifica il rapporto concessorio sia per quanto concerne la gestione della rete telematica alla quale gli apparecchi devono essere collegati, sia per quello che riguarda il modello distributivo, che viene articolato in due categorie di concessioni della durata di nove anni: una per la gestione degli apparecchi da gioco (cosiddetti AWPR e VLT) ed una per la concessione della gestione dei negozi nei quali collocare tali apparecchi. Nel corso dei lavori del Senato, il numero di licenze viene sensibilmente ridotto rispetto al parco macchine esistente: si parla di 200mila diritti per le Awp rispetto alle 365mila attuali, mentre per le Vlt si arriva a 50mila rispetto alle attuali 57mila macchine. I costi per ciascun diritto sono considerevoli: 1.800 euro e 18mila euro.
Non si prevede la possibilità per lo Stato di fissare regole uniformi su tutto il territorio nazionale per il collocamento dei giochi, superando i divieti stabiliti a livello locale. Aspetto che mette a rischio anche lo stesso bando di gara!
Davide Crippa del M5S ha commentato: “Sul gioco d’azzardo, sulle banche, sulle piattaforme petrolifere. Grazie agli aumenti dedicati ai colossi economici siamo invece riusciti ad abbassare le tasse per tanti piccoli e medi imprenditori che tengono a galla questo Paese”.
“l Governo- ha commentato invece Maria Teresa Bellucci (FDI) rispetto alle dipendenze ne ha fatto una bandiera; ha utilizzato strumentalmente la logica dell’applicazione delle tasse sui tabacchi e anche sul gioco d’azzardo dicendo che voleva difendere la salute degli italiani proprio contro le dipendenze patologiche. Eppure nemmeno un euro è stato stanziato in questa legge di bilancio per un fondo nazionale di lotta alla dipendenza che si occupasse di prevenzione, di cura, trattamento e reinserimento sociale delle persone dipendenti, lasciando così abbandonati i servizi pubblici e anche le comunità terapeutiche, che devono continuamente prestare aiuto in solitudine.
Eppure il Governo li dovrebbe conoscere bene i dati della relazione al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, una vera emergenza sociale: più del 25 per cento dei nostri giovani fa utilizzo di sostanze stupefacenti, c’è un aumento notevole di eroina e di cocaina sintetica tra i quindicenni e i sedicenni, muore ogni 26 ore una persona per overdose nella nostra Italia, un milione e mezzo dei nostri ragazzi ha un uso problematico di alcol, 700 mila ragazzi utilizzano il gioco d’azzardo in modo problematico, c’è un’avanzata delle nuove dipendenze da Internet e da social, con hikikomori, con il vamping, cose che dovreste conoscere bene. Eppure rispetto a tutto questo vi riempite la bocca, promuovendo la tassa sullo zucchero sempre in nome della difesa della salute degli italiani”.
PressGiochi
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