23 Novembre 2024 - 17:35

La Germania spara sullo “scudo” di Malta

Il regolatore tedesco Gemeinsamen Glücksspielbehörde der Länder , ha sollevato ulteriori dubbi sulla legittimità del controverso disegno di legge 55 di Malta, che è andato ad emendare la legge che disciplina il

23 Agosto 2023

Il regolatore tedesco Gemeinsamen Glücksspielbehörde der Länder , ha sollevato ulteriori dubbi sulla legittimità del controverso disegno di legge 55 di Malta, che è andato ad emendare la legge che disciplina il gambling, affermando che non ritiene che sia conforme alla legge europea.

Approvato dai legislatori dell’arcipelago del Mediterraneo a giugno, il disegno di legge mira a consentire ai tribunali maltesi di rifiutare il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze straniere relative ai licenziatari.

La GGL ha osservato che ritiene che la sua introduzione sia stata testimoniata da un “forte aumento del numero di richieste di rimborso delle perdite di gioco accolte contro le società di gioco d’azzardo maltesi da parte di giocatori che lamentano perdite illegali poiché il gioco d’azzardo offerto non era legale nel loro paese d’origine”. Ciò è stato evidente in regioni come la Germania e l’Austria.

Nello specifico, la legge impedisce azioni esecutive contro gli operatori con licenza MGA (Malta Gaming Authority) in due circostanze. In primo luogo, se un’azione è in conflitto o compromette la fornitura di servizi di gioco a Malta, non può essere intrapresa.

Inoltre, le misure coercitive non possono essere adottate se l’azione compiuta dall’operatore si riferisce ad un’attività autorizzata e lecita ai sensi della legge sul gioco d’azzardo. 

Ciò significa di fatto che i tribunali maltesi potrebbero rifiutare il riconoscimento e le azioni esecutive a Malta da parte delle autorità straniere di regolamentazione delle scommesse e dei giochi.

Tuttavia, in risposta a “numerose domande”, il GGL ha chiarito la sua posizione affermando che “questa legge non dovrebbe essere compatibile con i requisiti europei per il riconoscimento delle decisioni (Regolamento (UE) 1215/2002)”.

Tuttavia, nonostante la sua conclusione e la successiva comunicazione con ciascuno degli stati federali del paese, la decisione finale resta al di là dei suoi confini. 

Il mese scorso è stato confermato che la Commissione Europea è pronta a condurre una valutazione approfondita della legge sul gioco d’azzardo di Malta nel tentativo di garantirne la conformità con la legislazione dell’UE.

“Tuttavia, la valutazione finale di questa questione non è responsabilità della GGL”, ha aggiunto l’autorità di regolamentazione del gioco.  “Abbiamo informato gli stati federali della nostra valutazione e siamo  in contatto con le autorità competenti. Al momento non vediamo alcun motivo per agire oltre a questo, poiché il Ministero federale della Giustizia ha già contattato la Commissione europea su questo tema. Partiamo quindi dal presupposto che il procedimento verrà avviato di conseguenza.”

la GGL precisa infine che lo scudo protettivo previsto da Malta riguarda esclusivamente le pretese civili dei giocatori, della cui esecuzione l’autorità tedesca non è responsabile.

 

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