Cervignano (UD). Riduzione Tari agli esercizi no-slot La Fiom Cgil di Lucca e provincia si schiera dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori Snai e respinge i 64 licenziamenti
La Fiom Cgil di Lucca e provincia si schiera dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori Snai e respinge i 64 licenziamenti annunciati dall’azienda in difesa dello stabilimento di Porcari, giudicando arrogante l’atteggiamento e la condotta dei vertici
“Il comportamento della direzione aziendale è assolutamente inaccettabile, inqualificabile e va respinto – affermano dalla Fiom Cgil di Lucca e provincia -. Siamo di fronte a una dirigenza che non rispetta nemmeno gli impegni presi durante gli incontri, che pensa di farsi beffa dei lavoratori, del sindacato e anche delle Istituzioni. Una dirigenza – incalzano – che ha paura del corretto confronto sindacale e tenta di affidarsi al rapporto diretto con i singoli lavoratori, perché pensa così di essere più forte: ma non ci riuscirà perché ormai i lavoratori hanno capito e noi, insieme a loro, glielo impediremo”.
“La Snai – proseguono – è una delle più importanti realtà nel mondo del gioco e delle scommesse in Italia e come tale è una concessionaria dello Stato: cioè vive e fa profitti grazie a concessioni pubbliche. Può la politica e in particolare il Governo non aver niente da obiettare in vista del prossimo rinnovo delle licenze?”.
PressGiochi
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