24 Dicembre 2024 - 18:41

La diocesi di Nardò-Gallipoli si attiva contro il Gap

Per prevenire curare e contrastare il cosiddetto Gap (gioco d’azzardo patologico) ha preso infatti il via nella diocesi di Nardò-Gallipoli il progetto “Non mi illudo”, che nel titolo fa riferimento

28 Ottobre 2019

Per prevenire curare e contrastare il cosiddetto Gap (gioco d’azzardo patologico) ha preso infatti il via nella diocesi di Nardò-Gallipoli il progetto “Non mi illudo”, che nel titolo fa riferimento proprio alla componente di illusione del gioco.

“Il progetto nasce – afferma don Giuseppe Venneri, direttore della Caritas diocesana Nardò-Gallipoli – dall’opera dei centri di ascolto parrocchiali, della diocesi e della Caritas, dall’analisi delle richieste al fondo diocesano, dall’esperienza dei parroci che hanno portato ad interrogarsi sui motivi del forte indebitamento delle famiglie e a scoprire che alla base vi sono spesso situazioni determinate dalla dipendenza dal gioco d’azzardo”.

Obiettivo del progetto è offrire alle vittime di questa piaga una rete di centri di ascolto, il supporto di esperti, accompagnarle verso l’uscita dalla dipendenza e creare una rete di prevenzione e contrasto al fenomeno, anche attraverso collegamenti con i Serd (Dipartimenti dipendenze patologiche n.d.r.) e un protocollo con la Asl di Lecce.

Varie finora le richieste tra cui “un’intera famiglia che ha chiesto aiuto per il figlio”. “La ludopatia – chiarisce don Giuseppe – è una dipendenza che tende a non essere percepita come tale. La somministrazione di un questionario redatto in collaborazione con la prof.ssa Claudia Venuleo del dipartimento di psicologia clinica dell’Università del Salento, ha rilevato come i giovani non considerino, per esempio, il gioco on line come azzardo, quanto uno sport. Molte sono le resistenze da vincere – sottolinea Venneri -. tra cui pregiudizio verso gli stessi Serd che pure oggi rappresentano un valido servizio contro tutte le dipendenze (tabagismo, alcolismo ludopatia, ecc) con specifici interventi per ciascuna”.

PressGiochi