11 Gennaio 2025 - 23:11

Konsumer Italia: vergognoso l’accordo tra FIGC e Gamenet

Konsumer Italia stigmatizza l’accordo appena sottoscritto da FIGC e Intralot (Gruppo Gamenet, tra i maggiori concessionari di gioco in Italia) in base al quale una tra le più grandi società

07 Ottobre 2016

Konsumer Italia stigmatizza l’accordo appena sottoscritto da FIGC e Intralot (Gruppo Gamenet, tra i maggiori concessionari di gioco in Italia) in base al quale una tra le più grandi società di scommesse sarà Premium Sponsor delle Nazionali di Calcio fino a tutto il 2018.
“Vergognoso. Troviamo imbarazzanti ed incoerenti le dichiarazioni congiunte di Gamenet e FIGC contenute nel comunicato stampa rilasciato il 4 ottobre – dichiara il presidente Fabrizio Premuti, senza giri di parole – Parlano di progetti di utilità sociale e di interesse pubblico, e di lotta contro le varie forme di illegalità che possono colpire il mondo del calcio e del gioco. Quindi, a quanto pare, contrastare la ludopatia non rientra nei programmi della Federazione Calcio dal momento che ha scelto come partner il ‘top’ del betting. Cosa intendono, esattamente, quando parlano di ‘progetto culturale’ e ‘valori autenticamente condivisi’? Qui, di condiviso, mi pare ci sia solo il business”.
Gamenet ha chiuso il primo semestre 2016 con una raccolta complessiva pari a circa 2,9 miliardi di euro, in crescita del 8,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie all’aumento delle macchine operative, delle scommesse on line e delle nuovi sale, oltre che del potenziamento delle esistenti. “Sono numeri che parlano da soli. E quali sono i numeri legati alla dipendenza dal gioco d’azzardo? Ad aprile del 2015, erano 900.000 gli Italiani affetti da una malattia che di ludico, cioè di divertente, non ha proprio un bel nulla. E senza scomodare il circuito illegale, che porta alle varie mafie circa 23 miliardi di euro, gli incassi per lo Stato derivanti dal gioco legale ammontano a circa 8 miliardi di euro. L’Italia detiene il record degli apparati elettronici da gioco, oltre 400.000, cui si aggiungono 50.000 video lottery. E la FIGC ci viene a parlare di ‘cultura del gioco consapevole e responsabile’ e questa cultura dovrebbe essere perseguita tramite Gamenet? Ma non prendiamoci in giro” commenta amaramente Premuti.
D’altro canto – chiosa Konsumer Italia – perché meravigliarsi, quando perfino una nota associazione consumeristica, titolata alla gestione del Fondo Nazionale Antiusura del Mef e rientrante fra le associazioni a difesa dei consumatori riconosciute dal Ministero dello Sviluppo economico, aveva stipulato un accordo con la multinazionale dell’azzardo online Unibet? Al business facile e redditizio, non tutti sono capaci di resistere. In barba a qualsiasi valore.

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