28 Dicembre 2024 - 13:11

Kindred ritira 32Red dal mercato italiano

Kindred Group Plc si è mossa per consolidare la sua presenza sul mercato italiano sotto il suo marchio di scommesse sportive Unibet.

03 Novembre 2020

Kindred Group Plc si è mossa per consolidare la sua presenza sul mercato italiano sotto il suo marchio di scommesse sportive Unibet. La decisione vede l’operatore quotato a Stoccolma ritirare dal mercato italiano la sua controllata 32Red (32Red.it). 32Red manteneva una presenza nel settore delle scommesse sportive dal 2012, prima dell’acquisizione di £175 dell’azienda da parte di Kindred Plc nel 2017, un’acquisizione strategica intrapresa principalmente per aumentare in modo significativo la presenza sul mercato di Kindred nel Regno Unito.

Questa settimana, 32Red ha comunicato ai giocatori italiani che avrebbe terminato i suoi servizi il 30 novembre, con la possibilità di trasferire tutti gli account su Unibet.it. Kindred ha sottolineato che la chiusura di 32Red.it è stata una decisione strategica per concentrare la sua presenza sul mercato italiano Unibet, la principale proprietà pan-europea di scommesse sportive dell’azienda, spiegando: “Kindred resta impegnata nel mercato italiano. Esaminiamo costantemente l’impronta del nostro marchio e desideriamo fornire ai nostri clienti la migliore opzione ed esperienza del marchio”. Kindred ha ribadito che il ritiro dall’Italia di 32Red non è stato il risultato dei recenti cambiamenti del mercato, in cui il governo ha sanzionato un’imposta temporanea sullo 0,5% sul fatturato per tutti i verticali di scommesse.

L’imposta sulla cifra d’affari è stata introdotta come parte del “Decreto Revival Covid” poiché il governo italiano cerca di assicurarsi 90 milioni di euro nei prossimi 12 mesi per salvaguardare i programmi sportivi italiani colpiti dalla pandemia. L’aggiunta di un’aliquota d’imposta sul fatturato dello 0,5% ha visto i bookmaker presentare reclamo all’ADM, sostenendo che l’Italia ha implementato la più alta aliquota fiscale europea sulle scommesse sportive equivalente al 33-34% GGR, senza intraprendere alcuna consultazione di mercato. Il mese scorso, Flutter Entertainment ha confermato che stava esaminando se ritirare il suo prodotto di scambio dal mercato in quanto non poteva funzionare con alcuna forma di imposta sulla cifra d’affari imposta sul suo modello di business.

 

 

 

PressGiochi