Le operazioni di buy back delle azioni, con successiva distruzione delle stesse, è un’operazione tipica compiuta dalle società quotate per aumentare il valore patrimoniale dei titoli rimasti e, al tempo
Le operazioni di buy back delle azioni, con successiva distruzione delle stesse, è un’operazione tipica compiuta dalle società quotate per aumentare il valore patrimoniale dei titoli rimasti e, al tempo stesso, per impiegare la liquidità in eccesso qualora i possibili impieghi bancari offrano rendimenti bassi, restituendola agli azionisti.
E’ il caso della svedese Kindred, che aveva concordato il programma di riacquisto di azioni proprie per un valore fino a 190 milioni di corone svedesi (16,1 milioni di sterline / 18,7 milioni di euro / 22,5 milioni di dollari) nella assemblea generale straordinaria del giugno 2020, ed ora la porterà a compimento tra il 1 ° marzo e il 30 aprile.
L’ammontare corrisponde a 2.000.000 di azioni proprie, che costituiscono una parte minimale delle azioni del gruppo in circolazione, 230.126.200. I riacquisti di azioni verranno effettuati sul Nasdaq di Stoccolma.
La conferma del programma arriva dopo che il mese scorso Kindred ha rivelato che i suoi ricavi per l’intero anno nel 2020 hanno superato per la prima volta il miliardo di sterline, grazie alla crescita dei clienti attivi e alla forte crescita in nuovi mercati, che hanno permesso al fatturato annuale di crescere del 23,9% a 1,13 miliardi di sterline.