28 Settembre 2024 - 01:48

Kenya: la finanziaria 2024 mette a rischio il settore delle scommesse

Migliaia di kenioti manifestano fuori dal Parlamento contro la proposta di legge finanziaria 2024 che sembra minare anche il settore del gioco d’azzardo. L’industria delle scommesse sportive, un tempo fiorente

18 Giugno 2024

Migliaia di kenioti manifestano fuori dal Parlamento contro la proposta di legge finanziaria 2024 che sembra minare anche il settore del gioco d’azzardo.

L’industria delle scommesse sportive, un tempo fiorente in Kenya, è ora sull’orlo del collasso a causa delle tasse punitive imposte dal governo negli ultimi anni. Questo settore, che era un grande datore di lavoro per i giovani, ha subito un notevole declino, portando a chiusure diffuse di aziende, perdite di posti di lavoro e instabilità economica.

Prima dell’introduzione di tasse pesanti, l’industria delle scommesse era un importante contributore all’economia keniota, con molti giovani che vi trovavano occupazione. Tuttavia, da quando è stata introdotta l’accisa sulle puntate di gioco, molte aziende di scommesse sono state costrette a chiudere o a ridurre significativamente le loro operazioni. L’accisa è aumentata costantemente negli ultimi due anni, passando dal 7,5% al 12,5% e ora a un tasso proposto del 20% nella legge finanziaria 2024 attualmente in discussione presso l’Assemblea Nazionale.

La maggior parte dei siti di scommesse sono stati costretti a lasciare il Kenya a causa delle elevate tassazioni, e quelli rimasti non sono più in grado di supportare i settori dello sport, della musica, dell’arte e della cultura. La partenza di queste aziende ha lasciato un vuoto significativo nel panorama delle sponsorizzazioni sportive, con molti club locali che faticano a trovare sponsor alternativi.

L’elevata tassazione in Kenya non sta solo danneggiando le imprese locali, ma sta anche creando un pessimo precedente per altri paesi africani che spesso adottano politiche simili a quelle del Kenya.

Un trend preoccupante è l’introduzione di nuove tasse, come quella sulle puntate delle scommesse, che è niente meno che un’irregolarità. Questa mossa è un chiaro tentativo di strangolare ulteriormente l’industria e assicurarne la scomparsa.

PressGiochi