Kenya. In forte aumento la tassazione sul gioco d’azzardo, si passerà 7,5% al 35%

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Gli operatori del gioco del Kenya si troveranno ad affrontare importanti aumenti fiscali. All’inizio di questa settimana infatti, il presidente del Kenia Uhuru Kenyatta ha rifiutato di firmare una legge economica perché i legislatori non hanno approvato un’imposta uniforme del 50% su tutte le entrate di gioco. Kenyatta ha quindi offerto un compromesso con un tasso del 35%, che rappresenterebbe comunque un aumento quasi cinque volte superiore al 7,5% che gli operatori delle scommesse del paese pagavano precedentemente.

Nonostante l’attuale legislatura sta per finire e le elezioni sono previste per il prossimo 8 agosto, The House Finance Committee ha approvato le proposte di Kenyatta per modificare la legge economica, questo significa che le scommesse sportive, i giochi e le lotterie dovranno affrontare grandi sfide per fare fronte a questo notevole aumento del peso fiscale.

Il Kenya è considerato come uno dei mercati d’azzardo più “maturi” del continente africano e operatori come SportPesa hanno fatto strada in mercati internazionali come il Regno Unito. Ma Kenyatta ha concordato con il segretario del Tesoro Henry Rotich – l’architetto dell’originale piano fiscale dell’aumento della tassazione 50% – che i giovani keniani stanno diventando troppo innamorati del gioco d’azzardo e quindi è necessario un passo indietro. Sotto il nuovo regime fiscale resterà da vedere quanti operatori di scommesse continueranno a considerare il Kenia come un mercato di vitale importanza.

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