Ivrea. Due italiani e un cinese processati per gestione irregolare di una sala giochi

Secondo la Procura i due avrebbero offerto ai clienti giochi d’azzardo on line con un’attività non prevista nella licenza a loro concessa, in quanto il cinese avrebbe agito in qualità di gestore del locale dove erano installate nove postazioni con pc per il gioco su internet, mentre il secondo imputato, italiano, era il titolare della concessione attraverso cui il cinese operava. Il terzo, era un cliente di Ivrea che il giorno del blitz della Guardia di Finanza è stato sorpreso a giocare nelle postazioni fuori legge. Nel corso dell’udienza è stato ascoltato un militare delle Fiamme Gialle che il 6 aprile 2011 scorso effettuò i controlli nel locale.

«La sala giochi era autorizzata ad effettuare la commercializzazione delle schede necessarie a giocare – ha spiegato il teste in aula – non a far giocare direttamente alle postazioni i giocatori. Si trattavano di due licenze diverse, le loro attività erano quindi difformi rispetto alle autorizzazioni che gli erano concesse».

Il processo è stato aggiornato al 29 gennaio.

PressGiochi