16 Gennaio 2025 - 03:57

Ivrea. Approvati distanziometri per l’installazione delle slot; bancomat e banche diventano luoghi da tener lontani

L’amministrazione Della Pepa, nell’ultimo consiglio comunale ad Ivrea ha varato un nuovo regolamento restrittivo, per combattere il problema della ludopatia e contrastare la diffusione ddelle slot nei bar. Le regole

07 Aprile 2015

L’amministrazione Della Pepa, nell’ultimo consiglio comunale ad Ivrea ha varato un nuovo regolamento restrittivo, per combattere il problema della ludopatia e contrastare la diffusione ddelle slot nei bar.

Le regole sono semplici: prima di tutto allontanare i luoghi deputati al gioco da quelli invece rivolti alle attività sociali. D’ora in poi le nuove sale da gioco – o eventuali trasferimenti di quelle già esistenti – non potranno essere posizionate a meno di 300 metri da qualsiasi scuola, dagli ospedali, dalle case di cura e dai luoghi di culto. Minimo 150 metri di distanza dai luoghi in cui è più immediato reperire il denaro: bancomat, sportelli bancari e Compro Oro. Insomma, oltre alla recidiva, che va combattuta anche sul campo della prevenzione, qui si guarda a ridurre il lato compulsivo: nella ludopatia vale un po’ la regola dell’»ogni lasciata è persa», per cui tagliare le possibilità rapide e veloci d’accesso al gioco può far da deterrente.

Non è tutto, niente locali da gioco nel centro storico e nelle vie limitrofe, le sale possono essere posizionate solo al piano terra ed esclusivamente in fabbricati che non abbiamo abitazioni civili nei piani sovrastanti, ed è vietato installare apparecchi da gioco al di fuori delle sale, all’aperto insomma.

Per le slot-machine si chiede sempre la vigilanza da parte dei gestori dell’esercizio pubblico per il rispetto dell’ordine di divieto ai minori, le macchine vanno installate in un ambiente separato e opportunamente delimitato rispetto ad altri giochi e comunque non possono trovare posto in nessun locale di proprietà del comune o esercizio ubicato dentro a scuole, luoghi di cura o impianti sportivi. Definiti anche gli orari di accesso al gioco, l’esercente della sala giochi è libero di definire il proprio orario di apertura del locale, ma comunque le «macchinette» vanno disattivate dalle 10 alle 12 e dalle 19 alle 20. Per chi trasgredisce in arrivo multe da 25 ai 500 euro.

PressGiochi