ITIA: squalifica a vita per il tennista marocchino accusato di match-fixing

Il tennista marocchino Simohamed Hirs è stato squalificato a vita dall’International Tennis Integrity Agency (ITIA) per match-fixing. A Hirs è stato vietato in modo permanente di giocare o partecipare a qualsiasi evento di tennis autorizzato dagli organi di governo internazionali del tennis e sarà multato di $35mila. Il caso del il giocatore, che aveva il punteggio più alto in singolare ATP di 1798, è stato giudicato dall’ITIA Anti-Corruption Hearing Officer Amani Khalifa, il quale ha dichiarato il giocatore colpevole di tre accuse per match-fixing.

Hirs è stato accusato di aver tentato direttamente o indirettamente di combinare l’esito di un evento ed è stato anche riconosciuto colpevole di non aver segnalato un approccio corrotto e di aver sollecitato altri giocatori a “giocare al meglio delle loro capacità”. Sebbene il tennis rimanga uno degli sport più comunemente colpiti dal match-fixing e dalle irregolarità nelle scommesse, la prevalenza di attività illecite nello sport è diminuita significativamente nel 2021, secondo il rapporto sul secondo trimestre dell’International Betting Integrity Association (IBIA).

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