24 Novembre 2024 - 18:35

Irlanda. IBA vieta l’utilizzo di carte di credito e la pubblicità durante gli sport live

I bookmaker irlandesi hanno concordato un divieto di utilizzo delle carte di credito per il gioco d’azzardo, sia online che nei negozi e un divieto di pubblicità whistle-to-whistle  sullo sport dal vivo.

31 Agosto 2021

I bookmaker irlandesi hanno concordato un divieto di utilizzo delle carte di credito per il gioco d’azzardo, sia online che nei negozi e un divieto di pubblicità whistle-to-whistle  sullo sport dal vivo. Le modifiche sono state introdotte tramite un codice di condotta aggiornato per un gioco d’azzardo più sicuro dall’Irish Bookmakers’ Association (IBA).

Il codice delinea una serie di impegni del settore attraverso le misure di protezione dei giocatori e tutti i membri dell’IBA, inclusi operatori come Boylesports, Flutter Entertainment ed Entain. L’IBA ha affermato che il codice dispone una serie di impegni minimi che l’industria deve rispettare. Il divieto delle carte di credito è già stato adottato da alcuni operatori come Flutter, mentre altri stanno apportando i necessari cambiamenti tecnologici all’interno delle loro attività entro la fine di quest’anno.

L’introduzione di un divieto di pubblicità whistle-to-whistle dispone una restrizione sugli annunci di gioco d’azzardo mostrati in orari circostanti allo sport in diretta prima delle 21:00, da 5 minuti prima di ogni evento fino a 5 minuti dopo, tuttavia non si applicherà alle corse di cavalli o levrieri. Il Presidente dell’IBA, Sharon Byrne, ha spiegato: “Riconosciamo che è necessario che l’industria continui a sviluppare gli standard più elevati per un gioco d’azzardo più sicuro. Riteniamo in particolare che il divieto delle carte di credito e le restrizioni alla pubblicità siano passi significativi su questo percorso. L’IBA ha chiesto a lungo l’istituzione di un regolatore in Irlanda e accogliamo con favore l’impegno del Governo a legiferare in merito nel prossimo periodo. Questo codice non è la risposta al problema del gioco d’azzardo e crediamo che si possa fare di più”.

 

 

PressGiochi

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