Il viceministro all’economia Enrico Zanetti è intervenuto ieri rispondendo all’interrogazione degli onorevoli Russo e Savino (Fi) in merito all’applicazione sulle scommesse ippiche sportive della tassazione sul margine operativo lordo (MOL),
Il viceministro all’economia Enrico Zanetti è intervenuto ieri rispondendo all’interrogazione degli onorevoli Russo e Savino (Fi) in merito all’applicazione sulle scommesse ippiche sportive della tassazione sul margine operativo lordo (MOL), come elemento che porterà benefìci su tutte le scommesse, tranne che su quelle ippiche.
“Mercoledì 10 febbraio 2016, – ha annunciato Zanetti – in Commissione XIII della Camera dei deputati, è stato presentato dal Presidente della Commissione un emendamento, che è stato approvato, al cosiddetto «collegato agricoltura» , con il quale viene stabilito, fra l’altro, che nella predisposizione dei decreti legislativi relativi al riassetto, finanziamento e gestione delle attività di gestione e sviluppo della promozione del settore ippico nazionale, il Governo è tenuto, tra l’altro, a «riordinare le competenze ministeriali in materia di ippica, ivi incluse quelle in materia di diritti televisivi relativi alle corse anche estere e la disciplina sulle scommesse ippiche a totalizzatore ed a quota fissa, prevedendo per le scommesse a totalizzatore una percentuale della raccolta totale destinata al pagamento delle vincite non inferiore al 74 per cento, la stabilità degli attuali livelli di gettito da destinarsi al finanziamento della filiera ippica, nonché le modalità di riduzione delle aliquote destinate all’erario a fronte di un eventuale aumento della raccolta delle suddette scommesse e l’introduzione della tassazione sul margine per le scommesse a quota fissa sui cavalli, prevedendo una parte dell’aliquota da destinarsi alla filiera ippica, e la previsione del palinsesto complementare al fine di garantire ulteriori risorse in favore della filiera ippica».
Paolo Russo, rispondendo al Viceministro, si è dichiarato deluso dal grave e colpevole ritardo con il quale il Governo si accinge a intervenire a sostegno del settore dell’ippica. “Verificherò – ha affermato – l’effettiva adozione di provvedimenti che siano di stimolo per la concorrenza e la competizione virtuosa tra i diversi ambiti delle scommesse sportive, e che garantiscano, al contempo, la continuità e lo sviluppo di un settore il quale, oltre ad avere una forte ricaduta occupazionale, sostenendo circa 50.000 famiglie, rappresenta un’importante risorsa economica per il Paese”.
PressGiochi