“Per promuovere un rilancio al settore ippico occorre assumere iniziative per riportare a termini più sostenibili, per proprietari e agli allevatori italiani, il pagamento dei premi. Inoltre, il Governo deve
“Per promuovere un rilancio al settore ippico occorre assumere iniziative per riportare a termini più sostenibili, per proprietari e agli allevatori italiani, il pagamento dei premi. Inoltre, il Governo deve procedere urgentemente all’esercizio della delega prevista dall’articolo 15 della legge n. 154 del 2016”.
Lo chiede in una interrogazione scritta presentata ieri alla Camera l’on. Guido Guidesi (LN) rivolgendosi al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.
“Il mondo dell’ippica soffre più di altri di una crisi ormai cronica, aspettando un sostegno e una riforma che non arriva, con ippodromi, proprietari, allevatori, allenatori, fantini e addetti che sono arrivati sull’orlo della disperazione; gli operatori del settore anticipano i costi per la realizzazione delle corse e spesso si sostengono quasi esclusivamente proprio con i premi vinti durante le stesse; la legge 28 luglio 2016, n. 154, il cosiddetto «collegato agricolo», all’articolo 15 ha previsto una nuova delega al Governo per il riassetto delle modalità di finanziamento e di gestione dell’attività di sviluppo e promozione del settore ippico nazionale; il comma 2, lettera a), dell’articolo 1, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19, recante «proroga e definizione di termini», prevede che l’esercizio della delega legislativa disposta all’articolo 15 della predetta legge n. 154 del 2016, in particolare per quanto riguarda il riassetto del settore ippico nazionale, avvenga entro diciotto mesi dall’entrata in vigore della medesima legge, avvenuta il 25 agosto 2016.
E’ necessario – continua Guidesi – promuovere in tempi brevi una riforma completa ed efficiente, profondamente innovativa, etica e trasparente, con regole chiare, al fine di garantire al settore dell’ippica nazionale una «governance», con il compito e l’onere di avviare tutte quelle trasformazioni che sono necessarie per arrivare all’autosufficienza dell’intero settore e farlo uscire dalla grave crisi, e dare al medesimo rilancio, visibilità e nuove prospettive di sviluppo, tenendo in debita considerazione la specificità del settore ippico”.
L’onorevole della Lega Nord chiede anche di sapere quali siano stati ad oggi gli interventi messi in atto a favore del settore ippico che possano aver dato quel rilancio, quella visibilità e quelle nuove prospettive di sviluppo, necessari per far uscire il settore dalla grave crisi in cui versa.
PressGiochi