“Sui giochi lo Stato ha invertito la rotta. Ritengo molto importante aver inserito nella nostra proposta presentata ieri in Conferenza unificata passaggi importanti come l’inserimento delle distanze e l’accoglimento delle
“Sui giochi lo Stato ha invertito la rotta. Ritengo molto importante aver inserito nella nostra proposta presentata ieri in Conferenza unificata passaggi importanti come l’inserimento delle distanze e l’accoglimento delle fasce orarie, in assoluta direzione di quanto tutti, non solo gli enti locali, hanno sostenuto. Adesso il prossimo passo è intervenire con urgenza sul gioco on-line, aprendo un negoziato vero con l’Europa, sia sulla pubblicità che per avere una tassazione omogenea”.
Lo ha dichiarato oggi il sottosegretario Pier Paolo Baretta in una intervista ad Avvenire.
“La distanza dai luoghi sensibili di 150 metri – spiega il sottosegretario – non è poca per una ragione precisa. I due punti sensibili che abbiamo scelto, scuole e luoghi di culto, sono i più diffusi. Quindi 150 metri garantiscono ai comuni la possibilità di una gestione del territorio evitando che le sale spariscano del tutto. Una desertificazione aprirebbe la strada a una presenza illegale e clandestina.
Sarà poi il Prefetto in situazioni particolarmente difficili a derogare all’intesa se lo riterrà opportuno. Sarà il Prefetto a decidere il livello di problematicità di certe zone, se hanno un tasso di criminalità o di degrado molto alto e che questo dipende dal gioco o il gioco ne è parte. In questo caso io stesso sono favorevole al proibizionismo”.
PressGiochi