Intermediazione scommesse: la Cassazione rinvia alla Corte d’appello il ricorso di un imprenditore di Sassari
La Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte d’appello di Cagliari, il ricorso promosso da un centro trasmissione dati legato a SKS365 Group. Per la Cassazione, infatti, la Corte d’appello,
10 Gennaio 2019
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La Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte d’appello di Cagliari, il ricorso promosso da un centro trasmissione dati legato a SKS365 Group.
Per la Cassazione, infatti, la Corte d’appello, dopo un’assoluzione in primo grado, avrebbe condannato il ricorrente per aver volto attività di intermediazione con dolo, ovvero consapevole di svolgere l’attività al di fuori del sistema concessorio nazionale, favorendo l’accettazione o in qualsiasi modo la raccolta, anche per via telefonica o telematica, di scommesse di qualsiasi genere.
“La Corte territoriale – ha affermato la Cassazione – ha affermato, infatti, apoditticamente che era evidente, al di là di ogni ragionevole dubbio, che l’imputato, essendo privo di specifica concessione ed avendo svolto attività d’intermediazione, anche in assenza della licenza di Pubblica sicurezza, fosse ben consapevole dell’illiceità del proprio comportamento. Non risultano però analizzati nella motivazione gli elementi di fatto dell’intermediazione né è stato svolto un ragionamento approfondito per scardinare il convincimento del Giudice di prime cure”.