25 Dicembre 2024 - 17:01

In GU decreto su contributi a fondo perduto per le attività chiuse

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo con la platea dei beneficiari e i termini per la domanda di contributo a fondo perduto previsto dal decreto Sostegni bis (articolo 2 del

08 Ottobre 2021

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo con la platea dei beneficiari e i termini per la domanda di contributo a fondo perduto previsto dal decreto Sostegni bis (articolo 2 del Dl 73/2021), riservato alle attività economiche chiuse per complessivi cento giorni minimi, nel periodo tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021, nei limiti del quadro temporaneo per gli aiuti Covid-19 della Commissione Ue.

Tra i codici Ateco oggetto di beneficio anche quelli per la gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro, altre attività connesse con le lotterie e le scommesse.

Il decreto (DM Sviluppo Economico del 9 settembre 2021 recante Modalità attuative connesse all’utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno alle attività economiche chiuse) è presente sulla Gazzetta Ufficiale n. 240 del 7 ottobre 2021. Entro 60 giorni, l’Agenzia delle Entrate dovrà adesso emanare il provvedimento con le istruzioni e le scadenze per inviare la domanda, con  i dati da indicare nell’istanza sul rispetto dei requisiti sui limiti agli aiuti di stato.

 

Il fondo mette a disposizione 140 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro è destinata, in via prioritaria, in favore delle attività che alla data del 23 luglio 2021 (data di entrata in vigore D.L. n. 105/2021) risultino chiuse in conseguenza delle misure di prevenzione adottate ai sensi degli artt. 1 e 2 del D.L. n. 19/2020.

Nello specifico alla data di entrata in vigore  del  decreto-legge  25  maggio 2021, possono presentare la domanda le attività riferite ai codici Ateco 2007 (visualizzabili in allegato al decreto) rispetto alla quale dichiarano di aver registrato (per effetto delle misure adottate  ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto-legge 25 marzo  2020,  n.  19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35) nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2021 e la data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 25  maggio 2021 la chiusura per un periodo complessivo di almeno cento giorni (per le attività riconducibili al Codice Ateco 93.29.10 il requisito dei 100 giorni di chiusura non è richiesto).

Successivamente alla chiusura del termine finale per la trasmissione delle istanze di accesso al contributo, le risorse sono prioritariamente ripartite, in egual misura con un limite massimo di contributo, per ciascun soggetto beneficiario, pari a euro 25.000,00 alle attività con codice Ateco 2007 “93.29.10 (Discoteche e sale da ballo).

Per il nostro settore le rimanenti risorse finanziarie sono ripartire tra i codici Ateco 2007 (fra cui 92.00.02: Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro; 92.00.09: altre attività connesse con le lotterie e le scommesse; 93.29.30; sale giochi e biliardi) in relazione al periodo di imposta 2019:

a)3.000,00 euro per i soggetti con ricavi e compensi fino a euro 400.000,00;

b)7.500,00 euro per i soggetti con ricavi e compensi superiori a 400.000,00 euro e fino a 1.000.000,00 di euro;

c)12.000,00 euro, per i soggetti con ricavi e compensi superiori a 1.000.000,00 di euro.

Per i soggetti di nuova costituzione che non hanno dichiarato ricavi e compensi 2019, saranno erogati 3.000 euro.

Per ottenere il contributo i soggetti interessati dovranno presentare online un’istanza all’Agenzia delle entrate il cui direttore deciderà modalità e termini di presentazione entro sessanta giorni dalla pubblicazione di questo decreto.

In particolare nell’istanza occorre dichiarare:

a) essere titolari di partiva IVA  attiva  prima della data di entrata in vigore del decreto-legge 25 maggio 2021;

b) essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

c) non essere già in stato di difficoltà al 31 dicembre 2019;

 

PressGiochi