22 Dicembre 2024 - 21:19

Imprenditori Ippici Italiani. Incontro con esponenti di Lega Nord

L’associazione Imprenditori Ippici Italiani presenta un incontro con alcuni esponenti politici della Lega in vista delle prossime elezioni. “Alla vigilia delle elezioni politiche del 4 marzo – commentano-abbiamo organizzato un

22 Febbraio 2018

L’associazione Imprenditori Ippici Italiani presenta un incontro con alcuni esponenti politici della Lega in vista delle prossime elezioni.

“Alla vigilia delle elezioni politiche del 4 marzo – commentano-abbiamo organizzato un incontro ufficiale con importanti esponenti candidati nelle fila di Lega Nord.
Si tratta dell’On. Giancarlo Giorgetti di Varese (vedi intervento su T&T dei giorni scorsi) e dell’Avv. Jacopo Morrone di Forlì.
Non possiamo dimenticare che solo da questa componente politica, grazie all’impegno dell’allora Ministro Luca Zaia e dei suoi collaboratori, primo tra tutti lo stesso On. Giorgetti, il settore ha potuto trarre un sostegno economico che ancora ci mantiene in vita”.

“Queste risorse- proseguono gli Imprenditori Ippici- avrebbero dovuto accompagnare una Riforma che coloro che poi hanno gestito il settore (e che lo hanno rappresentato) non hanno mai voluto concretizzare. Limitandosi ad usarle malamente hanno portato il settore ad un declino etico ed economico che oggi siamo costretti a riconoscere come un irreversibile fallimento.

Da allora solo chiacchiere: due importanti leggi delega (Delega Fiscale e Collegato Agricolo) mai fatte seguire da un Decreto. Componenti di Governo debolissime che ci hanno completamente lasciato nelle mani di una burocrazia disinteressata allo sviluppo economico del settore ed incapace di imporre il rispetto delle regole sportive, etiche, e purtroppo anche penali vista la sciagurata situazione palermitana”.

“Nell’incontro- concludono- avremo modo di ascoltare quali sono gli intenti e le proposte degli uomini di Lega Nord, di spiegare loro quali opportunità di crescita e di benessere sta perdendo il nostro comparto, soprattutto nell’attività allevatoriale, e quante risorse perde lo Stato per le mancate entrate dovute al maldestro operato dell’attuale gestore”.

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