23 Dicembre 2024 - 03:14

Imprenditori Ippici: “Il Mipaaf costringe gli operatori a non avere prospettive”

“Si tiene oggi un importante incontro tra le Società di Corse ed il Ministero, incontro in cui si toccheranno due dei punti maggiormente vitali del nostro settore ovvero: le Convenzioni

11 Settembre 2015

“Si tiene oggi un importante incontro tra le Società di Corse ed il Ministero, incontro in cui si toccheranno due dei punti maggiormente vitali del nostro settore ovvero: le Convenzioni con gli ippodromi ed il Calendario degli eventi sportivi. Per due anni – fanno sapere gli Imprenditori Ippici italiani – abbiamo dovuto passivamente subire la minestrina riscaldata di un Ministero obiettivamente poco pronto, per non dire completamente impreparato, ad affrontare la gestione del quotidiano ma adesso ci aspettiamo prospettive per tutti i 12 mesi del 2016 e questo è importante.

Ma prima di entrare nel dettaglio, ci domandiamo: che finalità ha la gestione ministeriale dell’ippica, oggi?
In base a quale fine strategico di settore verranno determinate e allocate le poche risorse disponibili per il 2016?
Il Ministero ha la competenza e la capacità di ascoltare e poi pesare scientemente quanto verrà proposto dai vari rappresentanti delle numerose componenti che notoriamente si distinguono per vedute spesso limitate al loro stesso ambito e raramente al bene del Sistema?
La speranza, quindi, è che finalmente si faccia un calendario di tutto l’anno, come ripetutamente dichiarato, ma anche che si impostino seriamente dei rapporti di Convenzione tenendo conto, per ciascuna Società, della produttività, del dinamismo, e soprattutto della capacità di preservare l’ambito sportivo e imprenditoriale di tutti gli operatori nonché l’interesse degli scommettitori, il tutto per sostenere prima di tutto il Sistema e non mettendo in capo a tutto gli interessi, spesso anche estemporanei o discutibili, di alcuni.

Ricordiamo che sono le Società ad essere al servizio del settore e non viceversa!
Queste sono le domande da porre ad un Ministero a nostro avviso non ancora consapevole della drammatica situazione di chi ancora ha resistito ad anni di maltrattamenti di ogni tipo, un Ministero che ancora non dimostra nessuna attitudine ad un modo di operare a favore del Sistema e continua ad operare tagli indiscriminati che hanno portato solo a morte certa.
Ma il Ministero ha preso consapevolezza che il sistema ippico così come organizzato ci porterà molto presto alla chiusura definitiva?

Il Mipaaf ha l’obbligo istituzionale di governarlo, il settore, che è ben altra cosa dal gestirlo day by day, come fatto finora, senza alcun obiettivo. E, soprattutto, se l’obiettivo esiste, che sia dichiarato!
Gli imprenditori del settore non possono operare senza saperlo né continuare a vivere alla giornata come un ente di governo, che non governa, li sta costringendo a fare”.

 

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