23 Dicembre 2024 - 02:33

Imprenditori Ippici: “Gestione ippica: mai niente di chiaro”

Qualcuno nel settore conosce esattamente le risorse distribuite nel 2015 alle categorie? Se lo chiedono gli Imprenditori Ippici Italiani di fronte alla confusa gestione del comparto realizzata dal Mipaaf. “Mai

29 Marzo 2016

Qualcuno nel settore conosce esattamente le risorse distribuite nel 2015 alle categorie? Se lo chiedono gli Imprenditori Ippici Italiani di fronte alla confusa gestione del comparto realizzata dal Mipaaf. “Mai – affermano – è stato fornito un consuntivo e alla richiesta ci hanno sempre gentilmente indirizzato ad un altro ufficio. Così avviene da diversi anni.

La realtà è che un consuntivo non lo hanno neppure loro e comunque non lo renderebbero pubblico perché si evidenzierebbero anomalie che non farebbero piacere al settore.

 

Si stimano negli ultimi 5 anni 3/4 milioni di Premi non incassati: che fine hanno fatto?

I 10 milioni delle Iscrizioni Gran Premi degli ultimi 4 anni dove sono finiti?

Non è assurdo che l’Iva sui Premi, circa 3,5 milioni all’anno, venga presa dal Montepremi per poi lasciarla allo Stato?

A cosa servono 1,5 milioni di Gettoni Tris? È sotto gli occhi di tutti il risultato della raccolta di gioco delle Tris ed il fallimento della recente riforma fatta negli uffici del ministero con l’ingegnosa creazione dei bonus a vantaggio degli allenatori e dei guidatori.

 

Se avessimo un consuntivo del 2015 potremmo verificare quanta Iva è stata pagata, quanto premio aggiunto, quanti rimborsi Tris e, soprattutto, quanti Premi vengono effettivamente elargiti. Certamente meno di quanto previsto per tutte queste voci.

E invece no, tutto nascosto. Ed è su queste voci che ci portano via un sacco di risorse, mettendo importi alti a preventivo e poi non dichiarando mai il consuntivo.

 

Non pensate che un organo di gestione pubblica, seppur coi limiti ed i vincoli che questo comporta, dovrebbe almeno garantire il massimo della trasparenza?

È impossibile dialogare con questi dirigenti, si tratta di una gestione indifendibile e noi moriamo per la loro incapacità. Non è accettabile che le Aziende del settore debbano interfacciarsi con il nulla assoluto, senza alcuna responsabilità e senza rapporti istituzionali regolati. Si ascolta chi conviene ascoltare e frequenta gli uffici del ministero come un Bar. Quindi, un settore che distribuisce 180 milioni viene gestito come un circolo sportivo tra 4 amici. Vergognoso.

 

Perché il Ministero non è riuscito ad imporre una gestione precisa e corretta?

Perché la mentalità di Unire/Assi è riuscita a sopravvivere, attraverso i vecchi dirigenti, anche all’interno del Ministero?

Perché alcuni di questi dirigenti hanno sempre ostacolato la Riforma?

 

Secondo voi è difendibile questa gestione? Ed intanto- concludono –  il Montepremi per il 2016 sarà di 5 milioni in meno.

Un taglio di circa 3,5 milioni (-17%) lo subirà il montepremi ordinario del galoppo mentre il trotto perderà almeno 1,5 milioni”.

 

PressGiochi