23 Novembre 2024 - 16:48

Imposta scommesse. Brunelli (FIGC): “Il fondo di 80 milioni per lo sport si potrebbe immaginare più grande”

Marco Brunelli, segretario generale della Figc è intervenuto oggi in Commissione cultura della Camera tra gli auditi delprogetto di legge a firma Berruto ed altri recante ‘Incremento delle aliquote dell’imposta

18 Aprile 2023

Marco Brunelli, segretario generale della Figc è intervenuto oggi in Commissione cultura della Camera tra gli auditi delprogetto di legge a firma Berruto ed altri recante ‘Incremento delle aliquote dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse relativamente ad alcuni giochi e destinazione del gettito alla promozione dell’attività sportiva’. Questa mattina si sono tenute le audizioni informali dei rappresentanti dell’Associazione nazionale atlete-ASSIST, della Federazione italiana gioco calcio-FIGC e dell’Associazione italiana calciatori-AIC.

Relatrice al testo per la Commissione referente è l’on. Irene Manzi.

Nel suo intervento, Brunelli ha evidenziato come sia importante che “una parte del gettito erariale derivante dai giochi online venga destinato allo sviluppo del sistema sportivo a 360 gradi. E’ una proposta che ci trova assolutamente favorevoli. Sono proposte che abbiamo già fatto in passato e riteniamo sia doveroso intervenire in tal senso.

Non troviamo, richiamata nella proposta di legge, la questione relativa ai diritti di proprietà intellettuale. La questione venne tratta nel 2011 con il Libro verde dell’Unione europea. Gradiremmo che venisse ricollegata in premessa alla pdl la questione del riconoscimento del diritto di proprietà intellettuale degli organizzatori delle competizioni ad avere un giusto compenso per l’uso a fini commerciali da parte delle organizzazioni che gestiscono le scommesse sportive dei loro diritti di proprietà intellettuali (marchi, calendari, competizioni).

Nel 2011 il Parlamento europeo invitò gli Stati membri a riconoscere il diritto degli organizzatori delle competizioni a valorizzare gli eventi anche attraverso la raccolta scommesse stabilendo che il compenso dedicato a loro fosse vincolato a principi cardine che condividiamo: che sia usato per finanziare eventi minori o per contrastare il gioco patologico e l’illegalità. In passato avevamo proprio chiesto questo.

Chiediamo che venga riconosciuta a chi organizza gli eventi una quota delle risorse derivante dalle giocate. Oggi le scommesse segnalano proiezioni di crescita delle giocate notevoli. Il fondo di 80 milioni si potrebbe immaginare più grande.

Tra il 2020 e il 2022 il totale delle giocate sullo sport dovrebbe crescere a 19 mld complessivi. Il trend è di incremento notevolissimo.

Chiediamo, inoltre, che tra i vincoli di destinazione oltre quelli indicati dalla legge venga previsto un investimento nella crescita del patrimonio infrastrutturale per favorire anche lo sport di base” ha concluso Brunelli.

PressGiochi

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