Si chiama “Giochiamocela Bene” il progetto promosso da Asl 1 finalizzato alla realizzazione, all’interno della provincia di Imperia, di azioni di cura e di prevenzione al gioco patologico d’azzardo. Il
Si chiama “Giochiamocela Bene” il progetto promosso da Asl 1 finalizzato alla realizzazione, all’interno della provincia di Imperia, di azioni di cura e di prevenzione al gioco patologico d’azzardo.
Il progetto, che ha presso avvio nel 2019, rientra tra le azioni previste all’interno del Piano Regionale Gioco D’azzardo Patologico promosso da Regione Liguria, di cui alla D.G.R. 773 del 2018.
I dati del 2021 comprendono, infatti, tra le forme di gioco d’azzardo anche i videogiochi gratuiti nei quali, da un sito o un’applicazione su computer, dispositivi mobili, tablet o social network, è possibile pagare per avanzare nel gioco.
La facilità dell’accesso, la potenziale assenza di limiti orari sono condizioni tipiche del mondo virtuale e risultano essere elementi potenzialmente molto pericolosi, soprattutto, per le nuove generazioni abituate, non solo ad un utilizzo massiccio delle tecnologie, ma soprattutto per l’esposizione e la sollecitazione, all’interno dei videogiochi, ad una logica di premi e ricompense.
Questa tendenza viene ad essere confermata dalle rilevazioni degli ultimi anni che mostrano come il gioco patologico d’azzardo abbia subito un significativo incremento tra i giovani con un aumento di circa il 39% rispetto agli anni precedenti unitamente al fatto che circa il 30% dei ragazzi, tra i 14 ed i 17 anni, dichiara di essersi avvicinato almeno una volta al gioco.
Gli studi dell’ISS mostrano una situazione altalenante durante la pandemia, di Covid-19. Si è registrata una decrescita del gioco d’azzardo (sia terrestre che virtuale) durante i mesi di lockdown (-9,7% rispetto alla media nazionale) ed un incremento significativo nei periodi di restrizioni parziali ( + 18% rispetto alla media nazionale).
L’1,1% del campione analizzato dichiara di aver iniziato a giocare d’azzardo durante il periodo della pandemia, mentre i giocatori abituali hanno dichiarato di aver incrementato il loro tempo di gioco.
Nella nostra Regione, in base ai rilevamenti del 2019, il gioco d’azzardo è un fenomeno in crescita (+ 38% in base al 2018) con una media di 1.380 euro che un cittadino Ligure impiega nel gioco (raccolta pro capite nelle province della Liguria è stata: Genova 1.330 euro, Savona 1.652 euro, La Spezia 1.471 euro, Imperia 1.132 euro).
Il progetto “Giochiamocela Bene” promosso da Asl 1 Dipartimento Integrato Salute Mentale e Dipendenze di Sanremo (responsabile Dott. Ardissone) prevede lo svolgimento di differenti azioni che coinvolgono sia l’Asl 1 Imperiese sia Enti del Terzo Settore della provincia di Imperia.
Infatti all’interno della programmazione sono coinvolte la Centro di Solidarietà l’Ancora che realizza azioni di cura e di terapia, su tutto il territorio della provincia di Imperia a sostegno di giocatori e dei loro familiari, e l’Associazione Aps Effetto Farfalla che realizza attività di prevenzione per giovani e di sostegno alla popolazione adulta al fine di diffondere, non solo strumenti di conoscenza sul tema, ma anche elementi di consapevolezza per genitori ed insegnanti.
All’intero delle azioni previste dal progetto “Giochiamocela Bene” prenderà il via giovedì 1 luglio una rubrica sul canale Instagram di Asl 1 appositamente dedicata al tema del gioco d’azzardo.
“La ludopatia – ha affermato il Direttore Generale di Asl1 Silvio Falco – è una piaga dei nostri tempi e pertanto va contrastata con ogni mezzo. Questa iniziativa che vede Asl1 protagonista assieme ad altre realtà si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione su questo delicato tema e di prevenire questo fenomeno che colpisce ogni fascia d’età”.
PressGiochi