Imola. Al voto il Codice di autodisciplina pubblicitaria, stop a pubblicità sull’azzardo e sul sesso

Gassani (Associazione Avvocati Matrimonialisti): “Azzardo e droghe il 20% delle cause dei divorzi, bisogna introdurre la tessera del giocatore”

Ad Imola nel consiglio comunale di Giovedì verrà discusso il Codice di autodisciplina pubblicitaria che prevede l’eliminazione dei messaggi sessisti e dei manifesti a favore del gioco d’azzardo. Il testo, in preparazione oggi in commissione, disciplinerà dunque la pubblicità e l’imposta ad essa derivante dalla quale ogni anno entrano nelle casse comunali 1,1 milioni di euro.

“Desta preoccupazione- ha commentato la Giunta- il fenomeno della sempre maggior diffusione dei giochi con vincite in denaro e del correlato crescente numero di casi di ludopatia con conseguenti gravissimi problemi personali, sociali ed economici dell’intero nucleo familiare del soggetto colpito da questo tipo di patologia”.
Con il Codice dunque verrà votato il “divieto di fare ricorso a ogni dichiarazione o rappresentazione che sia tale da indurre in errore, anche per mezzo di omissioni, ambiguità o esagerazioni non palesemente iperboliche su costi e probabilità di vincita”.
“La comunicazione commerciale relativa ai giochi con vincita in denaro- conclude la giunta- non deve in particolare incoraggiare il gioco eccessivo, incontrollato o indebitamente associato a forti emozioni; sfruttare la passione sportiva per indurre a ritenere che chi ama lo sport non possa non giocare; negare che il gioco possa comportare dei rischi; suggerire che il gioco sia un modo per risolvere problemi finanziari o personali”.
Il Codice di autodisciplina pubblicitaria, dopo il voto di giovedì dovrà dunque essere accettato da ogni futuro inserzionista.

“L’accettazione del Codice – recita il documento proposto dalla Giunta – può operare anche in chiave preventiva consentendo, nei casi dubbi, di invitare l’inserzionista pubblicitario a sottoporre il proprio messaggio allo scrutinio del Comitato di controllo”.

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