Il presidente della Borsa di New York: “Il mercato azionario non è un casino!”

Con le mosse selvagge che hanno alterato l’andamento delle azioni di GameStop e AMC Entertainment, non è illogico che alcuni considerino il mercato azionario come un casino, come ha detto recentemente la senatrice democratica del Massachusetts Elizabeth Warren.

In un’intervista con Axios trasmessa su HBO, Stacey Cunningham, presidente della Borsa di New York, ha affermato: “I mercati non sono un casinò. Sono altamente regolamentati e altamente controllati. … Gestiamo un mercato che offre opportunità agli investitori di entrare e investire nelle società in cui e quindi di condividere la creazione di ricchezza “.

Eppure, da una ricerca di Kumar, Alok e Nguyen (Only Gamble in Town: Stock Market Gambling Around the World and Market Efficiency – 5 gennaio 2021), emerge il volume del gioco sui “lottery stock”  è superiore di 3,5 volte il volume dei giochi a vincita tradizionali.Tendenza più diffusa nei mercati azionari di Cina e Thailandia (fino al 30%) che non negli States (circa il 15%).

Di che cosa stiamo parlando? I tre esperti di finanza, nel loro studio descrivono con questo termine le azioni che hanno prezzi bassi, elevata volatilità e aspettativa di grandi rendimenti bilanciati da perdite relativamente basse, proprio come avviene per i biglietti della lotteria.

Dunque, fare trading con questo genere di titoli è più aleatorio che puntare sui non-lottery stock, sui quali si esercita una vera e propria attività di investimento, anche perché in questo caso l’acquirente è consapevole di cosa sta acquistando ed è un businessman in piena regola.

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