Questa mattina il Ministro Luigi Di Maio ha fatto visita alla sede della Caritas di Roma per incontrare, spiega su Facebook il Ministro, “gli operatori che aiutano le persone colpite
Questa mattina il Ministro Luigi Di Maio ha fatto visita alla sede della Caritas di Roma per incontrare, spiega su Facebook il Ministro, “gli operatori che aiutano le persone colpite dalla malattia dell’azzardo.
La lotta all’azzardopatia è una nostra priorità e per questo nel decreto dignità abbiamo previsto il divieto di pubblicità al gioco d’azzardo”.
Di Maio, parlando ieri in Parlamento del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo, ha detto: “Le maggiori resistenze sono venute dalle grandi realtà produttive che hanno in corso contratti milionari con le società del settore del gioco d’azzardo. Si tratta di resistenze ingiustificate, dal momento che il decreto-legge prevede un congruo periodo transitorio per permettere la rescissione dei contratti in essere”. A tale proposito, ha preso atto con soddisfazione della recente decisione di Google di vietare ai suoi inserzionisti la pubblicità del gioco d’azzardo.
In visita al centro Caritas di Santa Giacinta a Roma questa mattina il Ministro al lavoro ha aggiunto: “Nel decreto dignità abbiamo stoppato le pubblicità al gioco d’azzardo, che è una piaga sociale, ma anche culturale ed economica. Anche mio nonno giocava al Lotto, ma non c’era questa serialità, non c’era il Lotto ogni 10 minuti”.
Eppure, così come scritto nella relazione tecnica dello stesso decreto dignità, il divieto totale di pubblicità rischia di favorire paradossalmente il gioco d’azzardo illegale, in quanto si mette in guardia come le pubblicità siano “l’unico modo per gli operatori legali di farsi conoscere“.
Una ricostruzione che Di Maio però smentisce: “A questa domanda – se si rischia di favorire il gioco illegale, ndr – la Caritas mi ha risposto: ‘Ma di cosa parliamo. A Ostia hanno sequestrato sale slot agli Spada’. Ormai le organizzazioni criminali sono entrate nel gioco legale”, ha replicato Di Maio.
PressGiochi