A quanto sembra il governo inglese, come suggerivano le ultime indiscrezioni, ha alla fine deciso di fissare la quota massima della puntata delle FOBTs a £ 2. Si pensa che
A quanto sembra il governo inglese, come suggerivano le ultime indiscrezioni, ha alla fine deciso di fissare la quota massima della puntata delle FOBTs a £ 2. Si pensa che il nuovo regime normativo, che non vedrà sostanziali cambiamenti per le altre macchine (come la AWP), dovrebbe diventare operativo dal 2020, ma questa data non appare nella dichiarazione ministeriale e non viene indicata in nessuna reazione ufficiale del settore.
Nel fissare tutte le puntate ad un massimo di £ 2, il governo britannico ha ceduto alla pressione di diversi gruppi politici e associativi e di elementi all’interno del settore stesso – guidati da BACTA.
La dichiarazione governativa sull’argomento proviene dal Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport, che è responsabile per il governo dell’industria del gioco d’azzardo. Il ministro Tracey Crouch ha dichiarato “rimane costantemente alto il numero dei giocatori problematici e un’alta percentuale di coloro che cercano un trattamento per la dipendenza identificano queste macchine come il loro gioco preferito”.
“Dopo aver analizzato le prove ricevute durante la consultazione- ha proseguito il ministro Crouch- è stato riscontrato che £ 2 è il limite massimo di giocata da consentire e che, questa misura, avrebbe avuto un impatto sostanziale nel diminuire i problemi, riducendo la capacità di subire perdite elevate durante una sessione di gioco. Una puntata massima di £ 10 lascerebbe i giocatori problematici e più vulnerabili, esposti a perdite che causerebbero danni significativi a loro e alle loro famiglie”.
Neil McArthur amministratore delegato della UK Gambling Commission, ha dichiarato: “Siamo lieti che il governo abbia sostenuto un pacchetto completo di misure per proteggere i consumatori e che questo include una sostanziale riduzione delle quote. Queste azioni non saranno sufficiente per affrontare i rischi che possono derivare da tutte le forme di gioco d’azzardo. Ecco perché- ha proseguito McArthur- continueremo a lavorare per ridurre tali rischi, compresa la protezione dei consumatori nel gioco online, nelle aree di verifica dei clienti e in tutte le questioni più complesse con sanzioni severe per le aziende che violano le linee guida sulla pubblicità e altro.
Siamo particolarmente lieti che il governo abbia formalmente riconosciuto i danni correlati al gioco d’azzardo come un problema di salute pubblica e ha chiesto al Public Health England di analizzare la questione per iniziare un percorso di informazione. Questo segna un importante passo in avanti nella comprensione dei vasti danni che il problema del gioco d’azzardo può avere nelle nostre comunità”.
PressGiochi