Tutte le Regioni affrontano il problema della cura e della prevenzione del gioco patologico, ma non tutte utilizzano regolamentazioni similari per disciplinare le attività economiche che installano apparecchi leciti da
Tutte le Regioni affrontano il problema della cura e della prevenzione del gioco patologico, ma non tutte utilizzano regolamentazioni similari per disciplinare le attività economiche che installano apparecchi leciti da gioco.
Mettiamo a confronto l’unica regione del centro-nord ad aver varato una legge per la prevenzione e il contrasto del fenomeno, senza ricorrere al “distanziometro metrico” (l’Emilia Romagna), con le “roccaforti” della lotta alle (sole) slot lecite, i cui consigli regionali si sono affidate alle “distanze dai luoghi sensibili” per rendere meno agevole il reperimento di un congegno legale da gioco.
Emilia Romagna, regione senza “distanziometro metrico”, legge sul G.A.P. entrata in vigore il 4 luglio 2013:
Numero malati presi in cura dal Sert nel 2013: 1085.
Numero malati presi in cura dal Sert nel 2014: 1277 (+ 15%).
(Fonte: Regione Emilia Romagna)
Lombardia, regione con distanziometro metrico entrato in vigore il 24 gennaio 2014:
Numero malati presi in cura dal Sert nel 2013: 1.564.
Numero malati presi in cura dal Sert nel 2014: 2.222 (+ 42,1%).
(fonte: Regione Lombardia, Giunta, deliberazione X/ 3398 del 10.04.2015)
Liguria, regione con distanziometro metrico entrato in vigore il 30 aprile 2012:
Numero malati presi in cura dal Sert nel 2011: 116;
Numero malati presi in cura dal Sert nel 2013: 347 (di cui il 53% certificati come affetti da dipendenza per gioco online.
(Fonte www.comune.genova.it).
Provincia di Bolzano: Legge istitutiva del distanziometro metrico: gennaio 2013
Numero malati presi in cura dai servizi nel 2010: 139
Numero malati presi in cura dai servizi nel 2014: 297
(Fonte: Assessore Stoker in www.pressgiochi.it del 4 giugno 2015).
Conclusioni: più c’è “accanimento” contro gli apparecchi per il gioco lecito, maggiore è l’impennata dei malati di G.A.P.
PressGiochi