22 Novembre 2024 - 08:23

Il Consiglio di Stato accoglie l’istanza di una sala giochi contro il comune di Bolzano

Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza di una sala giochi contro il comune di Bolzano per la riforma della sentenza del Tar sezione autonoma di Bolzano del 23/01/2017 che

13 Febbraio 2017

Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza di una sala giochi contro il comune di Bolzano per la riforma della sentenza del Tar sezione autonoma di Bolzano del 23/01/2017 che ha dichiarato improcedibile e rigettato per il resto il ricorso per l’annullamento della nota relativa alla “pronuncia di decadenza dell’autorizzazione alla gestione della sala giochi “Europa” a Bolzano con ordine di “restituire la licenza in oggetto e chiudere l’esercizio in oggetto entro 7 giorni dalla notifica del provvedimento”; 2) delle deliberazioni della Giunta Provinciale n. 341 del 12.03.2012 e n. 1570 del 29.10.2012.

Per i giudici della sesta sezione: “Considerato che la funzione del provvedimento presidenziale cautelare non è quella di anticipare il giudizio di merito, bensì quella di evitare che, in attesa della prima camera di consiglio, si determinino pregiudizi irreversibili non rimediabili mediante un’ordinanza emessa in sede collegiale.

Considerato quindi che sussistono allo stato i presupposti per l’accoglimento dell’istanza di sospensione inaudita altera parte, tenuto conto della immediatezza della gravità ed irreparabilità del danno, almeno sino alla data del 16 marzo 2017 di trattazione in camera di consiglio dell’istanza medesima” per questi motivi ha accolto l’istanza. Fissando, per la discussione, la camera di consiglio del 16 marzo 2017.

PressGiochi

 

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