In occasione di ICE World Regulatory Briefing, Andrew Rhodes, CEO della UK Gambling Commission, ha pronunciato un discorso significativo, delineando le principali sfide e opportunità del settore delle scommesse. “Mi
In occasione di ICE World Regulatory Briefing, Andrew Rhodes, CEO della UK Gambling Commission, ha pronunciato un discorso significativo, delineando le principali sfide e opportunità del settore delle scommesse. “Mi concentrerò su alcune problematiche nell’ecosistema che, a nostro avviso, richiedono l’attenzione degli operatori,” ha dichiarato, aggiungendo che il suo intervento avrebbe evidenziato aree in cui il lavoro della Commissione può influenzare positivamente il settore e il suo sviluppo. “Il progresso, dopotutto, è nell’interesse sia degli operatori che dei consumatori.”
Rhodes ha sottolineato che, pur concentrandosi sul Regno Unito, molte delle questioni affrontate hanno rilevanza globale. Ha poi offerto un’analisi dettagliata del panorama delle scommesse britannico, partendo da un dato impressionante: “Le statistiche più recenti, pubblicate a novembre, mostrano che il Regno Unito ha registrato il più alto tasso di GGY (Gross Gambling Yield) mai rilevato, pari a 15,6 miliardi di sterline. Quasi la metà della popolazione adulta gioca regolarmente, con una partecipazione stabile al 48%.”
Tuttavia, Rhodes ha messo in guardia contro interpretazioni superficiali di questi numeri. “Cosa succede se si aggiusta per l’inflazione? In termini relativi, la quota di spesa per il gioco d’azzardo è diminuita negli ultimi anni.” Questo, ha spiegato, è un segno della natura inelastica della domanda nel settore. “Non ci sono prove che un aumento dell’inflazione porti automaticamente a un aumento proporzionale delle puntate.”
Un altro aspetto evidenziato è stato il continuo cambiamento delle preferenze dei consumatori. “Le corse di cavalli hanno raggiunto il GGY più alto mai registrato,” ha notato, “ma osserviamo anche una diversificazione significativa nell’offerta sportiva. Cricket, basket, NFL e altri sport statunitensi stanno guadagnando popolarità, smorzando la stagionalità tipica del gioco d’azzardo.”
Rhodes ha poi rivolto l’attenzione a un tema cruciale: la lotta al gioco d’azzardo illegale. “Il sistema non è composto solo da chi opera legalmente,” ha affermato, descrivendo come la Commissione abbia intensificato gli sforzi per ostacolare operatori non regolamentati. “Dall’inizio dell’anno finanziario, il nostro team ha emesso oltre 770 ordini di cessazione e segnalato oltre 102.000 URL, con un aumento di dieci volte rispetto al 2023.”
L’importanza di un’azione coordinata a livello internazionale è stata ribadita con forza. “Abbiamo creato un gruppo di lavoro globale sul gioco d’azzardo illegale attraverso l’Associazione Internazionale dei Regolatori del Gioco,” ha spiegato Rhodes. “I regolatori di tutto il mondo vogliono la stessa cosa: vogliono che il gioco d’azzardo illegale cessi.”
Concludendo il suo intervento, Rhodes ha enfatizzato l’impegno della Commissione a garantire un settore trasparente e sicuro. “Non tollereremo attività che minano il mercato regolamentato,” ha detto, rivolgendosi agli operatori autorizzati. “Chi non rispetta le regole rischia seriamente di perdere la licenza per la Gran Bretagna.”
Il discorso ha tracciato un quadro complesso ma determinato, riflettendo la volontà di costruire un futuro sostenibile per il settore, bilanciando progresso economico, tutela dei consumatori e lotta all’illegalità.
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