L’International Betting Integrity Association (IBIA) ha segnalato 76 casi di scommesse sospette alle autorità competenti durante il terzo trimestredel 2020.
L’International Betting Integrity Association (IBIA) ha segnalato 76 casi di scommesse sospette alle autorità competenti durante il terzo trimestre del 2020. Il totale è superiore del 31% rispetto ai 58 avvisi nel secondo trimestre 2020 e del 52% superiore ai 50 avvisi nel terzo trimestre del 2019. Gli avvisi riguardavano sette sport: 25 casi nel calcio, 25 nel tennis, 14 negli eSport, 7 nel ping pong, 2 nel basket, 2 nelle bocce e 1 nel cricket. Sono stati segnalati 195 allarmi durante il primo trimestre del 2020.
Khalid Ali, CEO di IBIA, ha dichiarato: “Come anticipato, c’è stato un aumento degli avvisi di scommesse sospette con il ritorno di molti sport durante il trimestre. I dati di IBIA riflettono anche un numero crescente di membri – abbiamo annunciato quattro nuovi membri quest’anno e ulteriori annunci sono imminenti – il che a sua volta aumenta la copertura del monitoraggio del mercato delle scommesse globale dell’associazione. IBIA continuerà a lavorare a stretto contatto con le principali parti interessate su questioni di integrità delle scommesse e anche in aree correlate come la raccolta di dati sportivi e la risoluzione delle controversie dei clienti “.
Altri dati chiave per il terzo trimestre 2020:
66 – percentuale di allarmi nel terzo trimestre su calcio e tennis
34 – numero di segnalazioni su eventi sportivi che si svolgono in Europa (15 Asia, 12 Nord America, 1 Sud America e 14 senza paese di origine specifico; quest’ultimo si riferisce agli eSports)
23 – numero di paesi coperti dagli allarmi Q3
L’International Betting Integrity Association è la principale voce globale sull’integrità per il settore delle scommesse con licenza. È gestito da operatori per operatori, proteggendo i propri membri dalla corruzione attraverso azioni collettive. La sua piattaforma di monitoraggio e avviso è uno strumento anti-corruzione altamente efficace che rileva e segnala attività sospette sui mercati delle scommesse dei suoi membri. L’associazione ha collaborazioni di lunga data per la condivisione delle informazioni con le principali autorità di regolamentazione dello sport e del gioco d’azzardo per utilizzare i suoi dati e perseguire la corruzione. Rappresenta il settore nei forum di discussione politica di alto livello come il CIO, l’ONU, il Consiglio d’Europa e la Commissione europea.
Trend – Un totale di 76 alert sospetti su sette diversi sport e in 23 paesi diversi sono stati segnalati alle autorità competenti per ulteriori indagini nel terzo trimestre del 2020. Questa cifra potrebbe essere rivista in futuro a seconda dei risultati delle indagini in corso.
Dei 25 avvisi di tennis, 19 partite sono state fornite alla Tennis Integrity Unit (TIU) come rapporti di intelligence in quanto non si riferiscono a eventi sanzionati dai principali tour di tennis. Tuttavia, alcuni giocatori coinvolti in tali eventi potrebbero rientrare nell’ambito del Programma di lotta alla corruzione (TACP) di tale ente.
Il calcio ha registrato 25 avvisi, un aumento significativo rispetto ai quattro avvisi nel secondo trimestre, tuttavia il trimestre precedente è stato gravemente influenzato dalla chiusura sportiva causata dalla pandemia COVID-19.
L’Europa, con 34 allerte, rappresenta quasi la metà del totale segnalato, seguita dall’Asia con 15 allerte. Il totale del terzo trimestre è superiore del 31% rispetto ai 58 casi nel secondo trimestre del 2020 e del 52% rispetto ai 50 avvisi segnalati nel terzo trimestre del 2019.
PressGiochi
Fonte immagine: https://www.tstyle.it/2019/08/25/betting-online-gli-italiani-riscoprono-il-piacere-di-scommettere-16151.html