19 Gennaio 2025 - 00:05

I torinesi dicono No a distanze e limiti orari al gioco d’azzardo

Sono state 706 le persone intervistate in Piemonte per comprendere la percezione del gioco d’azzardo patologico in Piemonte in occasione dell’analisi demoscopica realizzata dall’Istituto Quaeris e pubblicato oggi in occasione

19 Febbraio 2018

Sono state 706 le persone intervistate in Piemonte per comprendere la percezione del gioco d’azzardo patologico in Piemonte in occasione dell’analisi demoscopica realizzata dall’Istituto Quaeris e pubblicato oggi in occasione del convegno di Torino dal titolo “LIBERI DI SCEGLIERE: BASTA PROIBIZIONISMO” organizzato da Istituto Friedman, Federazione Italiana Tabaccai e Sindacato Totoricevitori Sportivi.

Secondo gli intervistati il 90% di essi ritiene che siano inefficaci gli interventi sul gioco delle limitazione. Pochi hanno conoscenza della legge adottata in regione, a dimostrazione di come manchi una corretta informazione.

Inoltre, il 59% di essi non condivide l’introduzione delle distanze dai luoghi sensibili, mentre il 71% non condivide la limitazione degli orari. In conclusione, per il 55,9% degli intervistati non ritiene che la legge regionale stia andando nella giusta direzione.

 

Analisi demoscopica Quaeris Piemonte

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