22 Dicembre 2024 - 18:27

I giovani cinesi impazziti per i gratta&vinci

Non è un periodo favorevole per l’economia cinese. La ripresa post-pandemia è piuttosto lenta, con il rischio incombente di una deflazione prolungata. La Cina ha deciso addirittura di sospendere il

16 Agosto 2023

Non è un periodo favorevole per l’economia cinese. La ripresa post-pandemia è piuttosto lenta, con il rischio incombente di una deflazione prolungata. La Cina ha deciso addirittura di sospendere il rilascio dei dati sulla disoccupazione giovanile, che per diversi mesi consecutivi hanno raggiunto livelli record.

A luglio, il dato relativo alla produzione è calato del 4,4%, mentre le importazioni e le esportazioni sono crollate di oltre il 10%. Inoltre, l’economia è perseguitata da enormi debiti e da massicce insolvenze. Di conseguenza, si assiste al crollo dei mercati azionari e immobiliari, a cui si accompagna la sempre minore propensione alla spesa da parte dei cinesi, che aspettano tempi migliori, ovvero il forzato ribasso dei prezzi.

Siamo dunque in clima di deflazione.

Ecco allora che tanti giovani, consapevoli del fatto che raggiungere una buona posizione economica attraverso il lavoro sta diventando sempre più difficile, si stanno affidando alla fortuna ed in particolar modo alle lotterie istantanee.

Sarà pure una follia, ma è così. Le vendite della lotteria in Cina sono salite a quasi 274 miliardi di yuan (34 miliardi di euro) nella prima metà dell’anno, con un aumento di oltre il 50% su base annua, con un forte apporto da parte dei neolaureati e dei disoccupati.

Molto indicativa è l’esperienza di chi, montando in sella a questo trend, ha dato vita ad un canale in livestreaming sulla piattaforma di social media Douyin, per attirare i follower mentre gioca a gratta&vinci. Pare che fino ad oggi abbia speso più di 100.000 yuan (circa 12.500 euro) praticamente a fondo perduto, sempre che non possa essere considerato un guadagno l’aver portato i propri affezionati dalle poche centinaia di sei mesi fa agli oltre 45.000 attuali.

Su Douyin, i fan di Chen si sintonizzano per provare il brivido indiretto di vederlo grattare i tagliandi, lasciando messaggi sotto i video che descrivono i loro stati d’animo. Chen sarà pure un folle, ma sa dove vuole arrivare. “La possibilità di ottenere ricchezza dall’oggi al domani è piccola”, ha dichiarato in modo pratico, in conseguenza ai suoi ripetuti fallimenti di ottenere grandi vincite. “Fondamentalmente sto cercando di ottenere popolarità… e fare in modo che più persone conoscano me e il mio marchio”.

Ma il suo esempio non è il solo. I video taggati con il marchio di gratta e vinci “Guaguale” – “gratta, gratta, felice” – sono stati visualizzati più di 6,7 miliardi di volte su Douyin, mentre ci sono 120 milioni di visualizzazioni sotto l’argomento #Guaguale su Xiaohongshu.

Il fatto davvero sconcertante – come emerge dalle dichiarazioni raccolte dai media – è che i tanti giovani che seguono i blog tematici e poi si accalcano davanti ai chioschi, ragionano esattamente come Chen: “Non è un grosso problema se non vinci, è solo un modo per ravvivare la tua vita”; una frase campione che condensa la loro mentalità. In altri termini, l’eccitazione provocata dal G&V riesce a travalicare la malinconia di una triste esistenza, al punto che diventa quasi superfluo vincere o meno.

Una situazione rispetto alla quale le autorità nazionali sembrano ora avere le mani legate. Non resta che sperare che l’economia si riprenda in fretta.

 

Pressgiochi.it