I giochi sorridono al Fisco: +22% per le Entrate, si superano i 13 miliardi di euro

Nel periodo gennaio-novembre 2016, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 404.189 milioni di euro, con un incremento di +14.999 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+3,9%).

Le entrate totali relative ai giochi, che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette, sono risultate pari a 13.266 milioni di euro (+2.416 milioni di euro, pari a +22,3%);  considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 12.904 milioni di euro (+2.359 milioni di euro, pari a +22,4%).

La legge di stabilità per il 2016,  – segnala il Dipartimento per le finanze -, art.1, commi 918-919, ha previsto l’aumento dell’aliquota sul prelievo erariale unico (PREU) relativo alle newslot (dal 13 al 15%) e video lottery terminal – VLT (dal 5 al 5,5%), mentre in realtà l’aumento per le slot è stato di oltre 4 punti percentuali arrivando al 17,5%.

Gennaio – novembre: Nel periodo considerato, secondo i dati di competenza, con 5.070 mln rispetto ai 3.601 del 2015 crescono del 40,8% (+1469 mln di euro) le entrate provenienti dagli apparecchi da gioco, accompagnati da una crescita del 14,73% dei proventi derivanti dal gioco del Lotto (al lordo delle vincite) pari a 7.350 mln. Si riducono invece del 19,5% le entrate derivanti da altri tipi di gioco che si fermano a 252 mln rispetto ai 313 mln del corrispondente periodo del 2015.

Novembre – considerando il solo mese di novembre, gli apparecchi da gioco fanno incassare all’Erario 444 mln, il gioco del Lotto 698, e gli altri tipi di giochi solo 28 mln, in linea con quanto registrato nei mesi precedenti.

PressGiochi