I casinò di Macao riaprono ma le prospettive non sono buone

I casinò di Macao sono stati autorizzati a riprendere le operazioni sabato (23 luglio) con il 50% del normale personale dopo due settimane di chiusura a causa dell’ultimo focolaio di Covid-19 di Macao. Tuttavia, c’è stata pochissima attività durante il fine settimana ed è improbabile che la situazione migliori mentre permangono le restrizioni di viaggio.

Le persone che viaggiano a Macao devono presentare un certificato che mostri un risultato negativo Covid-19 emesso nelle ultime 48 ore. Coloro che si dirigono nella direzione opposta necessitano di un certificato di test negativo rilasciato nelle ultime 24 ore e devono sottoporsi a una quarantena di sette giorni in una struttura designata dal governo all’arrivo. Macao ha segnalato 1.810 casi di Covid-19 dal 19 giugno.

Il governo ha segnalato cinque nuove infezioni sabato ma nessun caso nella comunità. Nella Cina continentale, 20 province, tra cui il Guangdong, hanno segnalato nuovi casi di Covid-19 nelle ultime settimane. A giugno, il servizio di statistica e censimento (DSEC) ha riferito che 381.000 turisti sono arrivati ​​a Macao. La cifra è scesa del 36,6% su base mensile e del 28% su base annua. Macao 2023 GGR potrebbe raggiungere il 60% dei livelli pre-pandemia.

Gli analisti di Morningstar hanno previsto che le entrate lorde di gioco (GGR) dei casinò di Macao raggiungeranno solo il 20% dei livelli del 2019 quest’anno. Si aspettano che il GGR 2023 possa rimbalzare al 60% dei livelli pre-pandemia. La società di servizi finanziari statunitense aveva precedentemente previsto che il GGR di Macao per quest’anno potrebbe raggiungere il 40% dei livelli del 2019, ma ha abbassato le sue previsioni durante l’ultimo focolaio di casi di Covid-19.

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