Lotto. CdS rinvia in Corte di Giustizia Ue giudizio su assegnazione concessione Adm: rinvio in CGUE non può riguardare il servizio in concessione del gioco del Lotto Il mondo dell’ippica
Il mondo dell’ippica soffre più di altri di una crisi ormai cronica, aspettando un sostegno, dovuto, che però non arriva con ippodromi, proprietari, allevatori, allenatori, fantini e addetti che sono arrivati sull’orlo della disperazione. Il settore richiede un intervento urgente in particolare sui termini dei pagamenti dei premi.
A chiederlo al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali è stato ieri l’on Guido Guidesi della Lega Nord.
“Gli operatori del settore- ha affermato l’onorevole nell’interrogazione proposta – anticipano i costi per la realizzazione delle corse e spesso si sostengono quasi esclusivamente proprio con i premi vinti durante le stesse; i premi, che vengono preparati dall’ufficio premi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, venivano in passato pagati dopo 60 giorni dalla conclusione del mese, oggi, invece, si è in ritardo di circa 6 mesi.
Numerosi proprietari, a causa di questi ritardi nei pagamenti, comincino a disertare la partecipazione agli appuntamenti internazionali italiani e quindi non far correre nel nostro Paese i loro cavalli. L’European Pattern Committee nel mese di gennaio 2017, ha escluso tre Gran Premi Italiani, proprio per il ritardato pagamento dei premi.
Sono migliaia i soggetti che svolgono un’attività professionale in settori strettamente collegati al mondo dell’ippica. Esiste un indotto di rilevanti proporzioni che si snoda dietro all’ippica per la fornitura dei servizi connessi. Se il nostro Paese venisse escluso dalle Pattern Race questo porterebbe grave nocumento all’industria ippica italiana”.
Guidesi ha quindi chiesto al Mifaap di sapere “quali iniziative urgenti intenda adottare affinché siano ridotti i termini di pagamento dei premi, riportandoli a 90 giorni dalla disputa delle corse, sia ai proprietari e agli allevatori italiani sia agli operatori stranieri, al fine di far permanere l’Italia nel circuito Pattern e dare al settore dell’ippica quel rilancio, quella visibilità e quelle nuove prospettive di sviluppo per l’indotto, necessari per far uscire il settore dalla grave crisi in cui versa”.
PressGiochi