Gualzetti (Caritas Ambrosiana): “Al gioco serve una regolamentazione equa e trasparente”

“Secondo una indagine della Caritas Ambrosiana, nel 71% dei centri di ascolto gli operatori affermano che il gioco d’azzardo è molto diffuso tra i propri utenti, nel 58% ritengono di aver avuto la percezione che le persone incontrate avessero problemi di gioco problematico, nel 48% dichiarano invece di aver incontrato giocatori patologici”.

Lo afferma Luciano Gualzetti della Caritas Nazionale. Per Gualzetti, cambiare è necessario.

“Occorre costruire una rinnovata regolazione del gioco d’azzardo trasparente, equa e che tuteli le  condizioni delle persone come obiettivo condiviso tra soggetti sociali ed istituzioni. E’ un percorso di cambiamento da avviare subito, sulle direttrici di un effettivo riordino che sappia costruire una legislazione trasparente sul fronte degli effetti, relativamente ai rischi che produce e alla sostenibilità socio sanitaria degli effetti negativi che produce. Una legislazione equa riguardo alla disciplina del regime concessorio; attenta ai deboli, sussidiaria per riconoscere e attivare le responsabilità dei diversi livelli di governo territoriale e dei soggetti sociali.

Per fare questo occorre costruire un percorso coerente di Governo. Occorre costruire un’azione sinergica e incrementale che sappia orientare le politiche preventive, curative e repressive”.

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