13 Gennaio 2025 - 03:05

Gruppo Sisal: nel 2015 ricavi per 787mln di euro; calano slot e lotterie, crescono i giochi online

Il Gruppo Sisal pubblica il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015. L’esercizio 2015 dello storico gestore del gioco del Superenalotto ha registrato un decremento del 4,1% del totale ricavi e

29 Aprile 2016

Il Gruppo Sisal pubblica il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015. L’esercizio 2015 dello storico gestore del gioco del Superenalotto ha registrato un decremento del 4,1% del totale ricavi e proventi del Gruppo rispetto al dato analogo del 2014, per 787 mln di euro rispetto agli 821 del 2014. Tale tendenza riflette gli andamenti nei diversi segmenti di prodotto/business in cui si articola l’attività del Gruppo.

 

sisal 2015

 

Giochi a totalizzatore – nel “segmento giochi”, il risultato raggiunto dai GNTN ha fatto registrare una diminuzione della raccolta pari a poco più dell’11%, dato analogo a quello consuntivato dai relativi ricavi, pari a circa 5 milioni di Euro in meno rispetto al dato registrato a fine 2014; tra le determinanti di questo andamento sfavorevole vi è sicuramente il perdurare del debole andamento generale macroeconomico ed in particolare dei consumi, la non disponibilità nel corso dell’esercizio di elevati livelli di Jackpot e un profilo di maturità del prodotto più importante e conosciuto della famiglia GNTN, il SuperEnalotto, che fino a tutto il 2015 ha continuato a presentare il livello più basso di pay-out nel mercato di riferimento.

 

AWP e VLT – Nel settore degli Apparecchi da intrattenimento, il Gruppo, nel corso del 2015, analogamente agli altri concessionari e operatori della filiera, ha dovuto assorbire l’impatto dell’evoluzione delle normative, anche locali, sul gioco ed in particolare delle statuizioni contenute nella cd. Legge di Stabilità 2015, comprendenti la diminuzione pari a 500 milioni di Euro, degli importi destinati agli operatori (concessionari, gestori ed esercenti) del comparto degli apparecchi da intrattenimento e l’impatto di tale provvedimento è pertanto la principale determinante della flessione dei ricavi e proventi nel 2015. Considerando il dato di marginalità, determinato sottraendo dalla voce ricavi gioco i compensi riconosciuti alla filiera e sterilizzato l’effetto sopra commentato derivante dalla normativa introdotta con la Legge di Stabilità 2015, il 2015 ha comunque consuntivato complessivamente un incremento di circa il 6% rispetto alla chiusura 2014.

 

Scommesse e concorsi – Con riferimento al comparto delle scommesse e dei concorsi a pronostico su base sportiva(CPS), che raccoglie una notevole varietà di prodotti gioco, dallo storico Totocalcio, alle scommesse ippiche nazionali (gara TRIS e assimilate), alle scommesse ippiche a totalizzatore e sportive a quota fissa, fino alle ultime nate “Virtual Races”, che hanno nel corso del 2015 (la seconda annualità piena di gestione) consolidato la propria posizione di secondo maggior prodotto del comparto sia in termini di raccolta che di ricavi, complessivamente il Gruppo ha raccolto in questo ambito (nel solo canale fisico) circa 765 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con il dato 2014, ma tale andamento del cd. “turnover” non si è riflesso in un trend analogo del complessivo valore dei ricavi a causa principalmente dei maggiori livelli di erogati nel corso dell’esercizio.

 

Giochi online – Per quanto riguarda infine il comparto dei giochi online (inclusi le scommesse e il bingo online), a fronte di una raccolta cresciuta di quasi il 17%, il valore dei relativi ricavi è aumentato di circa 3 milioni di Euro, pari a circa il 7% in più rispetto al 2014; differentemente dal canale fisico, nel canale online le scommesse sportive a quota fissa hanno registrato una crescita sostenuta della raccolta di oltre il 36%, sviluppo legato in particolare al trend delle giocate in modalità “live”, che favoriscono il rigioco e alla diffusione del gioco con dispositivi mobili. Questa dinamica ha permesso di compensare il maggior livello dei pay out erogati e di consuntivare pertanto ricavi sostanzialmente in linea con il dato 2014. Ricavi incrementali per 4,5 milioni di Euro sono riconducibili alla performance dei prodotti appartenenti alla famiglia dei Casinò Games ed in particolare degli Slot Games, anche detti “Slot Machine online”, lanciati alla fine del 2012 e divenuti rapidamente il primo prodotto del comparto, in termini di ricavi, per il Gruppo dopo le scommesse sportive. La crescita in generale del comparto è stata ulteriormente sostenuta dal continuo rinnovamento del portafoglio prodotti, dalle attività di investimento nell’acquisizione di nuovi clienti e dal continuo sviluppo di modalità di fruizione del gioco online su dispositivi mobili.

 

A livello generale, l’esercizio 2015 chiude con una perdita di Euro 39.711 migliaia, il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2015 risulta pertanto negativo per Euro 8.537 migliaia e il capitale circolante netto a tale data è negativo per Euro 158.273 migliaia. La perdita dell’esercizio si è incrementata di circa 39 milioni di Euro rispetto a quella dell’esercizio precedente che beneficiava di proventi netti non ricorrenti per circa 17,7 milioni di Euro. Per contro, il risultato dell’esercizio 2015 è impattato da oneri netti non ricorrenti per circa 19,5 milioni di Euro, prevalentemente relativi alla svalutazione parziale dell’avviamento determinata sulla base del cd. Impairment test.

 

Investimenti – Il Gruppo, anche nel corso del 2015, ha mantenuto elevati livelli di investimenti sia in beni materiali che immateriali, per complessivi circa 39 milioni di Euro, pur se in diminuzione di circa 8 milioni di Euro rispetto a quelli registrati nel precedente esercizio. In particolare, per quanto riguarda la prima categoria, il Gruppo ha effettuato investimenti per complessivi circa 25 milioni di Euro, di cui circa 13 milioni di Euro relativi all’acquisto o a interventi di aggiornamento tecnologico di apparecchi da intrattenimento e terminali per la raccolta dei giochi e dei servizi.

 

Il Gruppo opera in un contesto normativo complesso, soggetto ad una regolamentazione in continua evoluzione. La forte presenza dell’attività normativa dello Stato e degli organi deputati al controllo e alla gestione di questo mercato subordina spesso lo sviluppo delle attività imprenditoriali del Gruppo all’ottenimento di autorizzazioni o alla partecipazione a gare pubbliche, rese particolarmente competitive non solo dalla presenza di altri operatori storici nel mercato italiano, ma anche dalla sempre più forte pressione, non sempre svolta nei limiti previsti dalle normative nazionali, degli operatori esteri per ampliare o consolidare la loro presenza nella nostra realtà nazionale. Le conseguenze sono spesso una forte litigiosità sull’esito delle gare che si estrinseca in numerosi ricorsi e contenziosi presentati, anche strumentalmente, come operazioni di disturbo.

 

Previsioni per il 2016 – Per quanto riguarda il valore complessivo del mercato dei giochi è previsto possa attestarsi intorno a 85,3 miliardi di Euro nel 2016, in calo dell’1,9% circa rispetto alla stima di mercato del 2015. Al riguardo, si sottolinea che la riduzione è dovuta alla prevista contrazione del comparto degli apparecchi da intrattenimento (-5,3%), a seguito della riduzione del parco macchine installate, conseguente alle modifiche normative approvate a fine 2015, mentre la raccolta di giocate per scommesse e concorsi a pronostico è prevista complessivamente in crescita (+16,8%), anche grazie al contributo di eventi sportivi 2016 di rilevante richiamo come il campionato europeo di calcio in Francia e le olimpiadi in Brasile e in crescita, dopo alcuni anni di costante flessione, si stima possa essere anche la raccolta dei GNTN, grazie al rinnovo e rilancio del portafoglio prodotti, già in precedenza commentato. Infine, nel 2016 è prevista complessivamente in calo la raccolta effettuata attraverso il canale online; in particolare quella relativa al poker online è stimata in ulteriore calo (-34,9%), parzialmente compensato dalla crescita di quella relativa ai cd. “casino games” (+7,8%).

 

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